Gli agenti effettuano servizi anche in borghese: negli ultimi giorni “beccati” in 5 con gli occhi sullo smartphone.

La Polizia Locale di Cervia ha intensificato il servizio mirato per contrastare l’utilizzo dello smartphone alla guida.

La distrazione al volante, in particolare dovuta all’utilizzo del telefono, oggi è la causa principale di incidenti stradali: è quanto emerge dai dati sulla sicurezza stradale pubblicati dall’Istat; secondo una ricerca condotta dall’Aci 3 incidenti su 4 sono infatti da imputare all’uso dello smartphone durante la guida.

Così il Comando cervese ha predisposto una serie di controlli, anche con auto civetta, per stanare i “distratti” del telefonino. <<L’utilizzo di auto prive di contrassegni – spiega il Comandante della Polizia Locale Sergio Rusticali – permette di cogliere sul fatto chi sta facendo uso del telefonino. Prima infatti capitava spesso che alla vista dell’auto di servizio, i conducenti facevano “scivolare” il telefonino sul sedile o sul tappetino, per occultarne l’utilizzo ed evitare sanzioni>>.

E se una volta erano “solo” le telefonate a distrarre il conducente, oggi si sono aggiunti i servizi di messaggistica, di navigazione, i social, le notifiche e persino i selfie, a rendere questa brutta abitudine, davvero pericolosa. Leggere un messaggio su WhatsApp ad esempio, richiede in media 8 secondi, che viaggiando a 50 km/h significa percorrere la lunghezza di un campo da calcio completamente bendati.

Nei giorni scorsi, gli Agenti hanno elevato 5 sanzioni ad altrettanti conducenti che, hanno tentato di giustificarsi con le scuse più varie.

La Polizia Locale di Cervia ricorda che la sanzione per la guida con lo smartphone prevede una multa di 165 euro, la decurtazione di 5 punti dalla patente e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di recidiva nel biennio. E ciò vale anche quando si è fermi allo stop o al semaforo.