Nella seduta di martedì, il consiglio comunale ha approvato la mozione presentata dai consiglieri Veronica Verlicchi (La Pigna) e Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier) “Per la realizzazione nel comune di Ravenna di un sistema di videosorveglianza pubblico e privato”. La mozione è stata approvata con 6 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Viva Ravenna, La Pigna) e 20 astenuti (Pd, Lista de Pascale, Ravenna Coraggiosa, Partito repubblicano italiano, Movimento 5 Stelle).
Sono state invece respinte le mozioni presentate dai consiglieri Veronica Verlicchi (La Pigna) e Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier) dal titolo: “Per l’utilizzo nelle ore serali notturne e nei festivi del servizio di vigilanza privata a supporto della polizia locale” e “Per l’apertura dei distaccamenti della polizia locale nei lidi e nel forese” e quella presentata dai consiglieri Giacomo Ercolani e Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier) “Quartieri sicuri”.
Inoltre sono stati respinti gli ordini del giorno presentati dai consiglieri Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier) e Veronica Verlicchi (La Pigna): “Applicazione nel comune di Ravenna della legge 18 aprile 2017 n.48. (conversione in legge, con modificazioni, del dl 20.2.2017, n.14 recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città)” e “Maggiore presenza e più controllo del territorio ravennate da parte delle forze di pubblica sicurezza”.
Gli ordini del giorno e le mozioni hanno avuto tutti la stessa votazione: 20 voti contrari (Pd, Lista de Pascale, Ravenna Coraggiosa, Partito repubblicano italiano, Movimento 5 Stelle) e 6 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Viva Ravenna, La Pigna).
Nonostante la mozione approvata, però, le forze di opposizioni oggi criticano quanto avvenuto durante la seduta:
“Nella seduta del Consiglio comunale si è registrato l’ennesimo atteggiamento negazionista da parte dei partiti della maggioranza che sostengono la Giunta de Pascale” affermano in una nota congiunta La Pigna – Città forse lidi, Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia e Viva Ravenna.
Per quattro dei gruppi di minoranza le proposte avanzate in consiglio comunale, poi bocciate dalla maggioranza, erano di “buon senso e sopratutto in linea con il disposto normativo che negli auspici dei proponenti, si prestavano ad essere valutate con oggettività e senza alcun pregiudizio ideologico. Tuttavia, dai banchi della maggioranza si è levata la solita cortina di fumo con obiezioni intrise di ideologismi e negazione della realtà dei fatti. I consiglieri di maggioranza, infatti, hanno affermato che la nostra è una città sicura che non ha bisogni di altri interventi rispetto a quelli che loro sostengono di avere già attivato.
Eppure le classifiche nazionali in materia di insicurezza delle città italiane, vedono Ravenna sempre ai primi posti per diversi reati: furti in abitazione, truffe, spaccio, ecc ecc.
Secondo i consiglieri le “classifiche restituiscono un quadro ben diverso rispetto a quello dipinto ieri dalla maggioranza e confermate anche dalle cronache dei giornali locali, che riportano ormai quotidianamente episodi di microcriminalità. Quel che più ci preoccupa è che chi è chiamato ad amministrare il nostro Comune, dal sindaco ai consiglieri comunali di maggioranza, evidentemente non vede o non vuol vedere la realtà dei fatti. La bocciatura delle proposte avanzate dall’opposizione dimostra la miopia amministrativa che li affligge e che si riverbera su tutto noi cittadini.
Persino il fatto, clamoroso, che la mozione per la videosorveglianza sia passata con i soli voti dei gruppi di minoranza e che i partiti di maggioranza si siano astenuti, testimonia la ben più grave mancanza di responsabilità di chi governa il nostro Comune.
L’ennesima occasione persa per i partiti di maggioranza per dimostrare che il loro ruolo non è solo quello di votare contro ad ogni iniziativa dei gruppi di opposizione”.