Arrivano 215 milioni sul territorio dell’Emilia-Romagna per finanziare invasi per la raccolta d’acqua, potenziare gli impianti e le casse di espansione. 42 i progetti che hanno ottenuto il finanziamento, tutti cantierabili, sovvenzionati grazie a fondi regionali e nazionali, oltre ad una quota di 11 milioni a a carico dei singoli Consorzi di bonifica e di altri Consorzi irrigui privati.
Le priorità del piano sono la creazione di una rete di bacini di piccole e medie dimensioni per garantire un’adeguata “riserva” di acqua da utilizzare per l’irrigazione dei campi in caso di grave e prolungata siccità, come purtroppo si sta verificando sempre più frequentemente a causa dei cambiamenti climatici, e il miglioramento di efficienza delle reti di distribuzione all’insegna del risparmio idrico, delle buone pratiche e della sostenibilità ambientale. La fetta più grossa dei fondi è destinata alla provincia di Ravenna, con 59 milioni investiti, ai quali si aggiungono altri 3 milioni per interventi a cavallo fra i territori di Bologna e Ravenna.