Bacini per lo stoccaggio delle acque, nuovi depuratori, grandi invasi come la diga di Ridracoli. È la strategia dell’Emilia-Romagna contro il calo delle precipitazioni e la sempre più crescente siccità degli ultimi anni. Le piogge, come quelle che cadono in questi giorni, ormai sono diventate sul nostro territorio sempre meno intense e meno frequenti, salvo poi colpire duramente in un arco temporale molto ristretto, lasciandosi dietro danni.
L’ultimo inverno non ha portato giovamento alle falde acquifere che già in primavera sono state monitorate in sofferenza rispetto alla media annuale.
Per questo motivo al centro della Festa della Cooperazione di Bagnacavallo, il primo tema trattato è stata la crisi idrica. Ospite l’assessore all’agricoltura e all’agroalimentare Alessio Mammi, che ha illustrato i piani della Regione.