Arriva l’ennesima conferma che non sarà un’estate semplice dal punto di vista climatico per l’agricoltura e non solo. Dopo l’allarme lanciato da Coldiretti, la misurazione del livello del Po simile a quella che normalmente si registra a Ferragosto, arrivano anche i dati raccolti da Emilia-Romagna Meteo: il primo quadrimestre 2020 è stato, in Romagna, il più secco dal 1900. Rispetto alla media degli ultimi 50 anni, a gennaio è stato calcolato un calo delle precipitazioni del 65%, a febbraio del 91%, a marzo del 49% e ad aprile del 67%. Che la crisi climatica sia grave, lo sottolinea anche il Gruppo Meteo “Torricelli” di Faenza, che ha registrato da gennaio ad aprile solo 82 mm di acqua, 150 in meno rispetto alla media storica. Il valore più basso dal 1921, peggio addirittura della siccità che colpì il faentino nelle annate 88-89. La temperatura monitorata in questo 2020 è di 2° superiore alla media