Le saline di Cervia hanno fatto da cornice a uno dei momenti più importanti di Aido Emilia-Romagna: l’assemblea intermedia, svoltasi alla presenza della presidentessa nazionale Flavia Petrin. Iniziata con un minuto di silenzio per ricordare tutti coloro che hanno donato, a cui è stato tributato un lungo applauso per il messaggio di vita che con il loro gesto e la loro scelta hanno regalato, l’assemblea è stata un appuntamento di rilievo per l’associazione, occasione per stilare un bilancio dell’attività del quadriennio, attraversato dall’emergenza sanitaria, e per analizzare l’andamento delle donazioni di organi, tessuti e cellule nel 2021. E qui i numeri fanno ben sperare. L’attività di donazione in Emilia-Romagna nel 2021 registra il segno + sia sul fronte dei donatori segnalati (278, contro i 221 del 2020) sia dei donatori procurati (188 nel 2021 rispetto ai 156 del 2020. Sono stati 170 i donatori effettivi rispetto ai 145 del 2020 e 166 quelli utilizzati rispetto ai 143 del 2020.
L’attività di segnalazione nel 2021 nelle varie sedi regionali ha ribadito l’eccellente livello organizzativo delle Terapie Intensive regionali nonostante l’elevato livello di pressione dovuta al Covid-19. Si confermano nel corso del 2021 come sedi di eccellenza a livello numerico gli ospedali di Baggiovara, Cesena, Maggiore di Bologna e Parma. Rispetto al 2020 hanno aumentato notevolmente il loro numero di segnalazioni le sedi di Reggio Emilia, Sant’Orsola di Bologna, Bellaria di Bologna e Ferrara.
Le opposizioni alla donazione sono rimaste sulle stesse percentuali dello scorso anno passando a 22,3% del 2021 rispetto al 22,2% del 2020; rimangono pero numeri nettamente inferiori rispetto alla media nazionale che nel 2021 e stata del 28,6%. Il 2021 è risultato l’anno con i migliori risultati numerici di sempre nella storia delle donazioni e dei trapianti dell’Emilia-Romagna.
“Aido Emilia-Romagna ha tenuto alta l’attenzione sulla donazione di organi e trapianti – sottolinea il presidente Mauro Marchiani – nonostante l’impossibilità di fare presenza nelle piazze. I nostri volontari hanno fatto, anche nel 2021, un lavoro incessante e per questo li ringrazio pubblicamente. I numeri del 2021 sono molto lusinghieri ma non risolvono le problematiche che ancora esistono, a partire dalle lunghe liste d’attesa e alla necessità di applicare tutta la normativa riferita ai trapianti”.
Aido ha poi annunciato, nel corso dell’assemblea, la volontà di organizzare alcuni eventi celebrativi dei cinquant’anni dalla propria costituzione.
Il pranzo e una visita guidata in barca alle saline hanno chiuso la giornata.