A Ravenna, presso la Sala Bandini della Cassa di Ravenna Spa, si è tenuta, presieduta dal Presidente Antonio Patuelli, l’Assemblea dei Soci della Cassa di Ravenna Spa per l’approvazione del bilancio al 31.12.2019.
Per ridurre al minimo i rischi connessi all’emergenza sanitaria ed epidemiologica da Covid-19, la Cassa, in applicazione di quanto previsto dal D.L. 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, aveva previsto che l’intervento dei Soci in Assemblea avvenisse esclusivamente tramite il Rappresentante Designato Esclusivo “Computershare Spa” di Milano.
E’ stato approvato all’unanimità il bilancio 2019, già approvato dal Consiglio di Amministrazione della Cassa su proposta del Direttore Generale, Nicola Sbrizzi, che ha visto l’utile dell’operatività corrente della Cassa, al lordo delle imposte, ammontare a 25 milioni di euro (+31,59%) e l’utile netto superiore ai 19 milioni di euro (+4,16% rispetto all’anno precedente), nonostante i costi straordinari per i salvataggi di banche concorrenti.
L’Assemblea della Cassa di Ravenna ha deliberato all’unanimità, in applicazione alla “Raccomandazione della Banca d’Italia del 27.03.2020”, di non distribuire il dividendo durante il periodo di emergenza sanitaria ed epidemiologica da Covid-19 e di destinare l’intero utile netto a Riserve.
Nonostante una situazione generale che rimane complessa, pur con alcuni timidi segnali di ripresa, i dati di movimentazione delle varie attività e servizi alla Clientela sono positivi ed in crescita, a dimostrazione del grado di fiducia e della credibilità di cui gode la Cassa di Ravenna Spa.
Il conto economico individuale della Cassa del 2019 registra un margine d’interesse di 61,3 milioni di euro (-1,39%), le commissioni nette sono di 53,2 milioni di euro (+15,93%), il margine di intermediazione ammonta a 134,7 milioni di euro (+12,32%), le rettifiche di valore e gli accantonamenti per rischio di credito, sempre prudenti, sono di 41,9 milioni di euro (+38%), iI risultato della gestione finanziaria è di 92,7 milioni di euro (+3,58%), i costi operativi ammontano a 67,4 milioni di euro (-4,65%). La raccolta diretta da clientela della Cassa è di 3.618 milioni di euro (+7,54%), la raccolta indiretta ammonta a 5.026 milioni di euro (+6,73%) di cui il risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi) ha raggiunto i 2.569 milioni di euro (+10,59%). La raccolta complessiva da sola clientela ha superato gli 8.644 milioni di euro (+7,07%).
Anche nel 2019 è confermata la solidità patrimoniale della banca: il CET 1 ratio individuale al 31 dicembre 2019 è del 16,41% mentre il Total Capital Ratio è pari al 18,81%.
Al 31 dicembre 2019 i conti correnti in essere presso la Cassa sono in aumento del 3,02% anche come rafforzamento del radicamento ulteriore della banca.
L’utile consolidato dell’operatività corrente del Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna, al lordo delle imposte, ammonta a 30,5 milioni di euro (+29,54%).
L’utile netto consolidato relativo all’esercizio 2019 è superiore ai 20 milioni di euro (+3,34% rispetto all’anno precedente).
Il margine d’interesse consolidato è di 95,2 milioni di euro (-1,24%), le commissioni nette sono di 85,3 milioni di euro (+12,35%), il margine di intermediazione ammonta a 201,1 milioni di euro (+10,88%), le rettifiche di valore e gli accantonamenti per rischio di credito sono di 54,6 milioni di euro (+34,4%), il risultato netto della gestione finanziaria è di 146,5 milioni di euro (+4,08%), i costi operativi ammontano a 118,8 milioni di euro (-1,88%).
La raccolta diretta da clientela consolidata è pari a 5.160 milioni di euro (+7,09%), la raccolta indiretta ammonta a 7.061 milioni di euro (+7,28%) di cui il risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi) ha raggiunto i 3.464 milioni di euro (+10,91%). La raccolta complessiva da sola clientela ha superato i 12.220 milioni di euro (+7,20%).
I coefficienti patrimoniali di Vigilanza al 31 dicembre 2019 confermano l’elevata patrimonializzazione del Gruppo: il CET 1 Ratio di Gruppo è pari all’11,85% rispetto al 7,53% assegnato dalle competenti Autorità al Gruppo Cassa nell’ambito del periodico processo di revisione e valutazione prudenziale denominato SREP e con il Total Capital Ratio di Gruppo pari al 14,79% rispetto all’11,45% richiesto.
In sede di Assemblea straordinaria sono state approvate all’unanimità alcune innovazioni allo Statuto della Cassa per la migliore e maggiore utilizzazione dei sistemi di videoconferenza per il lavoro degli Organi societari.
Tutte le deliberazioni dell’Assemblea straordinaria e ordinaria della Cassa di Ravenna Spa sono state assunte all’unanimità.