È morto a Bologna lo storico dell’arte Andrea Emiliani, tra l’altro Accademico dei Lincei e fondatore nel 1974 dell’Istituto beni culturali dell’Emilia-Romagna. Nato a Predappio, aveva compiuto 88 anni il 5 marzo ed era ricoverato all’ospedale Sant’Orsola da alcune settimane.
Studioso ed eminente critico, da Raffaello ai Carracci, da Guido Reni a Morandi, è stato il massimo esperto mondiale di Federico Barocci, di cui nel ’75 allestì nel capoluogo emiliano una mostra che riuniva quasi tutta l’epoca pittorica e 300 disegni. Tra i suoi incarichi anche quelli di Soprintendente per i Beni artistici e storici di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna e direttore della Pinacoteca nazionale di Bologna. “Straordinario uomo di cultura, Andrea Emiliani ci ha insegnato che l’arte può e deve essere popolare e accessibile a tutti”, ha detto il sindaco di Bologna Virginio Merola, “ci ha insegnato che il museo è uno spazio aperto, che la città e l’ambiente sono museo vivo e da vivere”.