Si spengono in queste ore i riflettori sul Grand Prix Offshore Città di Cervia, la manifestazione sportiva che il 1, 2 e 3 settembre ha infiammato gli appassionati della motonautica con una serie infinita di emozioni e colpi di scena. Un evento organizzato da Associazione Motonautica Venezia in collaborazione con FIM, CONI e UIM, con il patrocinio del Comune di Cervia, promossa dal Porto di Cervia e Tornado Yachts.

Il circuito di gara romagnolo quest’anno ha ospitato l’ultima tappa del Mondiale Offshore classi 3D-5000 e V2, nonché la prima tappa del Campionato Italiano Diporto Touring Cup FIM.

Sul gradino più alto del podio della 3D è salito l’equipaggio del CBR scafo n. 96 condotto dal francese Francois Pinelli, in coppia con il veneziano Saul Bubacco. Pinelli e Bubacco hanno vinto entrambe le gare in programma, sconfiggendo nell’ordine l’equipaggio azzurro di Serafino Barlesi del Circolo Canottieri Aniene su scafo n.20 Blu Banca in Gara 1, e quello di Lorenzo e Andrea Bacchi della Mot. Boretto Po in Gara 2.

Pinelli e Bubacco, dopo essersi imposti in entrambe le gare, hanno potuto festeggiare la conquista del titolo mondiale 2023 con 1500 punti totali.

Argento iridato per l’equipaggio azzurro di Serafino Barlesi – Francesco Calò – Joakin Kumlin, che hanno chiuso il Mondiale della 3D a quota 1225 punti; bronzo mondiale a Lorenzo e Andrea Bacchi che si aggiudica 675 punti finali.

Nel Mondiale V2 la vittoria va allo scafo 88 dei belgi Clive Butler e Sammy Grima che in tutte e tre le gare disputate si sono imposti sui connazionali Aaron Ciantar e Rhys Grima (scafo n.44) e Stephen Bezzina e Michael Abel (scafo n.77).

A premiare i vincitori del Mondiale di Offshore Classe 3D un altro grande campione da sempre appassionato di motori e velocità, la leggenda dello sci azzurro Alberto Tomba, che in questa occasione ha ritrovato il grande amico Kristian Ghedina già Campione Europeo Offshore Classe 3D.

Ambassador della manifestazione, la giornalista e conduttrice tv Claudia Peroni, icona assoluta del motorsport internazionale che quest’anno è stata voce narrante dello show in acqua e a terra. Perché il Grand Prix Offshore Città di Cervia ha offerto ai tanti visitatori che hanno affollato le banchine del porto turistico, una ricca serie di attrazioni e spettacoli, come le esibizioni acrobatiche di Flyboard di Cristiano Perseu, e le adrenaliniche evoluzioni con moto d’acqua di Roberto Mariani, campione del mondo Freestyle.

C’è stato spazio anche per la solidarietà, con i festeggiamenti dei 10 anni di attività della onlus Rise Against Hunger Italia. Un momento davvero emozionante che ha visto la premiazione del Dream Team Tornado 50 SR, un progetto di solidarietà per la Romagna, nato da un’idea dell’armatore Alessandro Correggiari, responsabile del reparto corse Tornado Yachts. Sul Tornado 50, insieme a Correggiari un equipaggio di campioni dello sci come Alberto Tomba e Kristian Ghedina, i campioni della motonautica Giampaolo Montavoci e Maurizio Bulleri, insieme a Paolo Sonnino Sorisio e Daniele Parisi, CEO della Tornado Yachts.

Tantissimi gli appassionati e i curiosi che hanno affollato il porto, allestito per l’occasione con tanti stand nei quali non sono mancate le degustazioni di prodotti d’eccellenza come l’olio extravergine. A preparare una serie di raffinate creazioni gastronomiche, lo chef Umberto Vezzoli coadiuvato per l’occasione dallo chef Stefano Torelli. L’idea di portare all’attenzione del pubblico del Grand Prix un’eccellenza italiana come l’olio extravergine d’oliva è del Presidente Unapol Tommaso Loiodice, che ha affermato in conferenza stampa di essere entusiasta nel “comunicare tutta la qualità della biodiversità italiana espressa in una ricca selezione di monocultivar tra le più pregiate e ricercate”.

Il Patron della manifestazione, l’imprenditore bolognese Alessandro Correggiari si dice “ampiamente soddisfatto di un evento che quest’anno si colloca a pieno titolo tra gli appuntamenti internazionali di rilievo del mondo sportivo. Tanto divertimento per tutti, appassionati di motonautica, famiglie, turisti qui riuniti per festeggiare i valori dello sport in una cornice suggestiva e accogliente come quella di Cervia. E tengo a sottolineare che anche quest’anno abbiamo voluto dedicare la manifestazione al Cavalier Dino Guerra, figura indimenticata che ha dato tanto al mondo della motonautica. Un tributo dovuto per l’eredità che ci ha lasciato assieme alla grande passione per questa meravigliosa disciplina”.

L’affluenza registrata nella tre giorni di Grand Prix ha riconfermato l’alto gradimento nei confronti di un evento legato alla nautica che ogni anno si arricchisce con nuovi contenuti. Per Riccardo Sandridirettore del Porto Turistico di Cervia, “è la conferma che siamo sulla direzione giusta, il nostro intento è infatti quello di restituire il porto ai cittadini trasformando le sue aree in una nuova Piazza su Mare, un luogo di incontro e scambio, uno spazio aperto a tutti”.