Termina dopo 8 partite l’esperienza di Manuel Coscione con la Consar Rcm. Il 42enne palleggiatore cuneese, ma cervese ormai di residenza, ha salutato ieri sera i suoi compagni e la società, con cui si è arrivati alla rescissione consensuale del contratto.
“Mi sono accorto di non sentirmi pienamente calato nel progetto tecnico della società – sono le parole del palleggiatore – e per questo ho chiesto al club e al coach di poter interrompere qui il nostro rapporto. Li ringrazio per avere rispettato la mia scelta. Sono un professionista e fino all’ultima partita ho dato il mio contributo e il mio apporto alla squadra per aiutarla a crescere e a vincere. Auguro a Ravenna il meglio: questo è un ambiente che merita soddisfazioni. Anche se breve, mi porto dietro il ricordo di una bella esperienza”.
“Avevo raccolto il pensiero di Coscione un paio di settimane fa – rivela il coach della Consar Rcm Marco Bonitta – ma ero sinceramente convinto che il trend positivo e in ascesa della squadra potesse fargli cambiare idea. Così non è stato e prendiamo atto di una situazione che io personalmente non avrei mai immaginato e pensato potesse verificarsi. Il volere del giocatore era quello e credo sia corretto rispettarlo. Lo ringrazio per il contributo che ha fornito e ora vedremo come muoverci per la sua sostituzione”.
La società ringrazia Manuel Coscione per quanto fatto in questi mesi di lavoro e gli augura le migliori fortune professionali. “Si è rivelato un vero professionista – sottolinea il presidente Matteo Rossi – e lo ringrazio per l’impegno quotidiano che ha messo a servizio della squadra. Ci dispiace che non si sia sentito parte di questo progetto, che aveva come obiettivo la crescita e valorizzazione dei giovani, ma anche la necessità di un apporto di esperienza: l’una senza l’altra cade. Gli auguriamo di proseguire al meglio la sua carriera”.