Una serata movimentata per vari residenti di Faenza, che hanno segnalato al numero di emergenza “112” un cittadino in evidente stato confusionale che si aggirava con fare minaccioso a piedi brandendo un coltello tra le mani. Poco dopo, all’ingresso della caserma di via Giuliano da Maiano, un uomo ha iniziato a brandire un coltello e a colpire con calci e pugni la porta carraia dello stabile, per poi prelevare due rastrelliere delle bici e danneggiare il citofono della Stazione. L’uomo si è quindi allontanato.
Le pattuglie della Stazione di Faenza e quella del Radiomobile si sono messe allora alla ricerca di quel soggetto e hanno notato un uomo camminare con un equilibrio precario nelle adiacenze del centro abitato. Allo sconosciuto è stato intimato di fermarsi e di consegnare i documenti di riconoscimento per farsi identificare, ma l’uomo ha iniziato a resistere, provando anche a scagliarsi contro gli stessi agenti in servizio. I militari sono riusciti ad immobilizzarlo e a perquisirlo.
Il fermato è stato quindi arrestato con l’accusa di violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento e deferito per il porto di armi o oggetti atti ad offendere.
Sentito il pubblico ministero di turno, la dottoressa Marilù Gattelli, l’uomo è collocato in arresto nella camera di sicurezza nella sede della Compagnia in attesa del rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare della presentazione alla polizia giudiziaria due volte al giorno.