Si è concluso in questi giorni, con l’installazione di dieci pannelli in giro per la città, il progetto “Shaping fair cities – agenda 2030”, finanziato dalla Commissione Europea e realizzato grazie alla collaborazione tra le associazioni del territorio Liberedonne Aps – Casa delle donne, Villaggio globale, Femminile maschile e plurale e il Comune di Ravenna. Gli assessorati alle Politiche di genere e all’Immigrazione del Comune, da anni sono impegnati nelle attività di promozione di una cultura e rispetto della parità di genere, di sensibilizzazione alle pari opportunità e prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Grazie a questo lavoro, iniziato nel 2019, è stato realizzato il workshop “Le ragazze stanno bene a Ravenna”, un percorso partecipativo che ha coinvolto molte giovani donne e durante il quale sono stati elaborati dieci slogan, tramutati poi in altrettanti pannelli, per una campagna di comunicazione incentrata sulla parità di genere e sul sessismo della lingua italiana.
Gli slogan sono stati elaborati da un’esperta in grafica, stampati e posizionati in dieci punti ad alta frequentazione della città: Questura, Biblioteca Classense, centro commerciale Esp, Casa delle culture, Università, consultorio, hub vaccinale Esp, Centro di medicina e prevenzione e Cup, consultorio pediatrico e Mercato coperto per realizzare una campagna informativa d’impatto per la città di Ravenna. I testi sono stati tradotti in altre lingue grazie alla collaborazione con l’associazione Terramia.
Attraverso questi pannelli si intende portare all’attenzione della cittadinanza, lo squilibrio di genere esistente in Europa, in Italia e a Ravenna nella vita di tutti i giorni: a livello lavorativo/salariale, di tempo dedicato alla cura della casa e della famiglia e nelle cure sanitarie.