I lavoratori di Sovia ieri pomeriggio, per tre ore, hanno nuovamente incrociato le braccia nei reparti di imballaggio coil dello stabilimento Marcegaglia di Ravenna.
Sovia continua con il furto di salario e di lavoro. Ai lavoratori continua ad essere decurtato illegittimamente il 10% dello stipendio e per tutto il 2019 non gli è stata corrisposta la tredicesima. A molti lavoratori è poi stato imposto il part-time, in violazione della legge, riducendo orario di lavoro e il già misero salario.
Malgrado le nostre iniziative sindacali e legali, Sovia, sostenuta da Marcegaglia e dal proprio sindacato di comodo, ha deciso di non dare ancora riscontro alle richieste dei lavoratori rendendosi indisponibile al confronto.
Per questo i lavoratori con SGB hanno deciso lo sciopero ad oltranza, articolato in più astensioni dal lavoro, decise giorno per giorno e senza preavviso alla Sovia.
Lo sciopero di oggi è pienamente riuscito con il fermo dei reparti coinvolti.
Intimidazioni e ricatti, non ci fermano e se la risposta di Sovia non arriverà o sarà negativa, siamo pronti a fermare nuovamente la produzione.
Noi non ci fermeremo!