In occasione della “Settimana Europea della Mobilitá Sostenibile”, l ‘I.C.Faenza- S.Rocco” ha allestito una mostra, inaugurata venerdì 23 settembre u.s., con i lavori realizzati dagli alunni della scuola dell’Infanzia “Stella Polare” e della Scuola Primaria “Martiri di Cefalonia” e “De Amicis” di Granarolo, che ha visto anche la presenza dell’assessora all’Istruzione Laghi Martina, dell’assessore alla sicurezza Bosi Massimo, della Sig.ra Vittoria Graziani e del Sig. Carlo Tampieri in rappresentanza della “Tampieri Group”, che ha collaborato nell’attuazione della mostra.
Le opere esposte, partite da un’ampia riflessione su una mobilità “green” ed eco-frendly, avevano due temi: gli alunni della scuola d’infanzia fino alla classe seconda della primaria, hanno disegnato la bicicletta ideale; dal terzo anno della scuola primaria invece, hanno inventato e progettato il mezzo di trasporto del futuro.
All’interno della settimana sulla mobilità sostenibile, gli studenti hanno anche seguito le lezioni di educazione stradale e primo soccorso tenute dai volontari dell’Associazione “Faenza x te”, riflettendo così anche sull’utilità e necessità di seguire le regole della strada. Alcune classi hanno poi concluso questa “maratona di civiltà” con “Legambiente” e le giornate di “Puliamo il mondo”.
Il gruppo “Tampieri”, inoltre, condividerà progetti affini nella scuola secondaria di primo grado, dove gli studenti si occuperanno infatti di Energia, soprattutto da fonti rinnovabili, che andranno a vedere con i loro occhi proprio presso la sede dell’aziendaTampieri.
Si tratta di un percorso di esplorazione emotiva e culturale e di acquisizione di consapevolezza rispetto ai temi della sostenibilità, alla promozione del benessere umano integrale, un percorso legato alla protezione dell’ambiente e alla cura della casa comune.
Da quest’anno, anche il personale scolastico, docente e ATA, darà un esempio di eco-sostenibilità, l’I.C “Faenza – San Rocco”, infatti, ha aderito al progetto Regionale, promosso dall’Amministrazione Comunale, “Bike to work” , che cerca di sostituire quanto più possibile la bicicletta all’automobile, come mezzo per raggiungere il posto di lavoro.