5 anni all’ex dirigente sportivo faentino accusato di violenza sessuale su minori. È la richiesta arrivata dalla Procura nell’ambito del rito abbreviato scelto dall’imputato in corso al Tribunale di Ravenna. La notizia appare oggi in edicola su Il Resto del Carlino e sul Corriere di Romagna.

Nessuno dei tre ragazzi coinvolti, adolescenti tra i 15 e i 17 anni, si è costituito parte civile. Il dirigente sportivo, attualmente ai domiciliari, deve rispondere di violenza sessuale continuata e aggravata, prostituzione minorile aggravata e, in un caso, violenza sessuale con uso della forza.

Il dirigente, ai ragazzi, offriva regali: scarpe, cellulari, feste, pasti, sigarette, abiti, videogiochi. Tutti oggetti molto costosi. Persino droga. Inoltre l’uomo faceva valere nei confronti dei giovani il proprio ruolo di dirigente sportivo della squadra dove le tre vittime giocavano.

L’inchiesta è iniziata nel 2022 su segnalazione di alcuni educatori. Le lamentele di alcuni genitori hanno poi invece portato all’allontanamento del dirigente dalla società sportiva.