I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Cervia, in concomitanza con la massiccia affluenza di turisti italiani e stranieri che si sono riversati nella riviera romagnola nei giorni scorsi, hanno intensificato l’attività, preventiva e repressiva, a contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale, della vendita di prodotti contraffatti ed a tutela del “Made in Italy”, controllando, con il prezioso supporto dei rinforzi estivi, numerosi punti vendita stagionali e sottoponendo a sequestro, complessivamente, 3.636 articoli di vario genere, sospettati di essere tutti contraffatti.
In particolare, all’interno di due negozi nelle località di Tagliata e Pinarella, i militari hanno rinvenuto esposti per la vendita e sottoposto a sequestro numerosi articoli, tra cui t-shirt, portachiavi, borselli e carte da gioco, recanti marchi ed effigie di supereroi e personaggi dei fumetti, riprodotti e commercializzati in assenza di qualsivoglia autorizzazione.
Particolarmente significativo si è poi rivelato un controllo eseguito in un negozio a ridosso del lungomare di Cervia, all’interno del quale i finanzieri hanno sequestrato oltre 360 articoli, tra profumi ed accessori di abbigliamento, ritenuti contraffatti e riportanti i marchi di note griffe dell’alta moda (Chanel, Creed, Orto Parisi, Montale, Louis Vuitton, Tom Ford), peraltro posti in vendita a prezzi elevati e comunque non particolarmente inferiori rispetto a quelli di mercato del prodotto originale, così da poter trarre in inganno gli acquirenti circa la loro genuinità.
In questo caso ad attirare l’attenzione dei militari è stato proprio il notevole ed anomalo flusso di avventori presso l’esercizio commerciale, da poco aperto, all’interno del quale erano esposti in bella mostra, con tanto di descrizione delle fragranze, profumi di altissima gamma di noti brand del lusso, nazionali ed esteri, solitamente destinati ad una ristretta nicchia di mercato di consumatori “Top-Spender”.
Tuttavia al momento dell’accesso, dopo un preliminare riscontro effettuato con le case di moda produttrici dei profumi, è emerso il sospetto dell’illecita provenienza della merce e della probabile contraffazione della quasi totalità dei prodotti posti in vendita sugli scaffali. All’interno della “boutique del lusso”, i finanzieri hanno anche rinvenuto alcuni esemplari di occhiali da sole a marchio “Ray-Ban”, ritenuti anch’essi abilmente contraffatti, sebbene dotati del medesimo sistema di etichettatura utilizzato per i modelli originali.
Al termine delle operazioni, i titolari dei punti vendita ove è stata rinvenuta la merce presumibilmente contraffatta sono stati deferiti, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Ravenna che valuterà ora il quadro indiziario per procedere alla formale imputazione con riguardo agli ipotizzati reati di commercio di prodotti contraffatti e di ricettazione.
Le operazioni appena concluse evidenziano la continua attenzione delle Fiamme Gialle cervesi verso il fenomeno della commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti, a tutela dei consumatori, anche stagionali, e della leale concorrenza tra i numerosi esercizi commerciali presenti sul territorio.