Calano le coltivazioni di pesche e nettarine sul territorio romagnolo. In quattro anni la superficie dedicata alle due frutticulture è calata del 28%. Un trend negativo che è andato aumentando nel corso del tempo e che è iniziato ormai da un decennio, ma le ultime annate hanno velocizzato gli abbattimenti. Sono le conseguenze del cambiamento climatico. Il 2022 registra un -6% per le pesche, percentuali fra il -3 e il -4% per albicocche e pere