Pubblicato il decreto ministeriale che attiva ufficialmente la procedura per il conseguimento dell’abilitazione del titolo di specializzazione ‘TFA’ (Tirocinio Formativo Attivo) per l’abilitazione all’attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie.
“Purtroppo, anche quest’anno si registrano evidenti disparità nella ripartizione territoriale dei posti disponibili tra le varie regioni italiane. E la maggiore disponibilità è riservata alle regioni del Sud Italia”: nota il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua.
Il Tirocinio Formativo Attivo è un percorso di specializzazione scelto dal Miur per permettere agli aspiranti docenti interessati di conseguire la specializzazione di insegnante di sostegno e i corsi, organizzati dalle Università, possono essere seguiti da laureati e diplomati previo superamento di un concorso per titoli ed esami.
“Questo sulla carta, all’atto pratico, a causa della mancanza di docenti con il titolo di specializzazione, all’atto del conferimento degli incarichi annuali e temporanei moltissime supplenze sono affidate a personale non specializzato. Mettendo in luce la contraddizione del sistema della disparità della distribuzione regionale dei posti TFA e l’ incongrua programmazione ministeriale, vista la necessità di garantire un pieno organico scolastico e l’inclusione nella didattica per ogni alunno”: aggiunge ancora il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua.
“In vista, nel prossimo biennio, dell’attivazione di nuovi percorsi di formazione TFA riteniamo utile sottoporre al nuovo parlamento ed al governo che uscirà dalle urne del 25 settembre una riflessione sulla possibilità di stabilizzare i docenti di sostegno che hanno insegnato senza il titolo previsto consentendo loro l’accesso diretto ai percorsi di formazione per raggiungere la specializzazione e poter essere assunti in ruolo. Una questione importante da risolvere al fine di garantire la necessaria continuità didattica , rafforzando al contempo le politiche della formazione che per il nostro sindacato sono necessarie per garantire l’aggiornamento professionale continuo” conclude il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua, che anticipa un prossimo intervento sulla questione del personale ATA e docente da distribuire negli istituti per l’avvio dell’anno scolastico 2022/2023.