Nella mattinata di ieri il sindaco Michele de Pascale ha fatto visita alla Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini per incontrare gli studenti frequentanti i corsi di formazione per operatore di impianti termoidraulici, operatore di impianti elettrici, solari e fotovoltaici, operatori meccatronici per la riparazione dei veicoli.

Ad accoglierlo circa 120 ragazzi, il direttore Luciano Casmiro, il presidente Sergio Frattini, il corpo docente e i collaboratori.

Incalzati dal sindaco, alcuni ragazzi sono intervenuti su questioni riguardanti il miglioramento dei servizi della città, come ad esempio i trasporti pubblici casa scuola, altri hanno parlato con ottimismo del loro futuro lavorativo anche alla luce delle esperienze svolte come stagisti nelle aziende – sono 500 quelle che collaborano stabilmente con la scuola-. Altri hanno raccontato storie importanti di allievi che al termine degli studi hanno raggiunto obiettivi di prestigio inserendosi in aziende automobilistiche leader mondiali, diventando così un modello da imitare; altri ancora hanno dichiarato di lavorare durante le vacanze estive sia per fare esperienza che per guadagnare, o di voler continuare il proprio percorso scolastico sostenendo l’esame di maturità in una scuola pubblica o frequentando il quarto anno di specializzazione in un centro di formazione del sistema regionale.

L’incontro è stato anche l’occasione per l’ormai tradizionale premiazione di fine anno scolastico ai tre studenti più meritevoli della seconda e terza annualità dei tre corsi, con i quali il sindaco si è complimentato. Ai 18 ragazzi sono andati dei buoni spesa per l’acquisto di articoli sportivi.

La scuola Pescarini che opera in due sedi, una a Ravenna e una a Faenza, organizza annualmente corsi triennali gratuiti frequentati da alcune centinaia di ragazzi dai 15 ai 17 anni, per lo più stranieri, una parte dei quali, essendo minorenne, viene indirizzata alla Scuola dalle comunità d’accoglienza.

Al termine dell’incontro il sindaco de Pascale ha espresso apprezzamento per l’attività didattica e di orientamento al lavoro svolta dalla Scuola, che lo scorso anno ha visto il 73 per cento degli allievi trovare una occupazione stabile subito dopo aver conseguito il titolo professionale.