L’assemblea dei soci, composta dai rappresentanti dei 18 Comuni della provincia, ha approvato nel pomeriggio di ieri all’unanimità nell’aula magna della sede cittadina alle Bassette, il bilancio consuntivo 2018 della Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini. La scuola opera su tutto il territorio provinciale attraverso le sedi di Ravenna e Faenza; dallo scorso 2 maggio è attiva, inoltre, una sede anche a Lugo per servizi di consueling, e inserimenti lavorativi.
Il consuntivo di gestione 2018, sotto la direzione di Luciano Casmiro, è stato illustrato dal Presidente Sergio Frattini che ha messo in luce i risultati più rimarchevoli in un trend gestionale in crescita, sia sotto l’aspetto finanziario, con un utile netto di 26.276 euro contro i 9.370 del 2017, sia sotto quello occupazionale.
Attività formativa per adulti e ragazzi
L’attività formativa globale del 2018, che comprende sia corsi gratuiti e finanziati dal Fondo Sociale Europeo, sia attività a mercato come il corso per Operatore Socio Sanitario, la cui nuova edizione partirà il 20 maggio alla sede di Ravenna, ha riguardato 2.889 partecipanti (+8%) per un totale di 17.357 ore di lezione. Il 41% degli allievi è costituito da cittadini stranieri, provenienti da 72 paesi: in prevalenza da Nigeria, Albania, Marocco e Senegal.
Sono stati complessivamente 410 gli studenti, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, che hanno seguito i percorsi triennali gratuiti di operatore impianti termoidraulici, operatore meccatronico della riparazione dei veicoli e operatore impianti elettrici e solari fotovoltaici.
Sbocchi occupazionali
La capacità della scuola di radicarsi nel territorio e sul mercato del lavoro è testimoniata anche dalle 384 aziende, in prevalenza dei settori elettrico, servizi e manifatturiero meccanico, che ospitano gli allievi in stage e tirocini (332 quelli svolti nel 2018), e dalla collaborazione con agenzie per il lavoro quali Randstad, Umana e Adecco.
Si tratta di una prassi virtuosa che nel 2018 ha consentito l’inserimento lavorativo nelle aziende dell’80,5% (+ 7, 5% dell’anno precedente) dei 410 allievi che hanno conseguito il titolo di operatore impianti termoidraulici, operatore meccatronico della riparazione dei veicoli e operatore impianti elettrici e solare fotovoltaico con una qualificazione all’avanguardia anche grazie alle iniziative didattiche realizzate con marchi nazionali leader di settore quali Immergas, Bticino, Beghelli.
Servizi rivolti alle fasce deboli
La scuola si è occupata inoltre dell’inserimento lavorativo di persone disabili attraverso l’attivazione di tirocini, l’erogazione di 400 ore di formazione e 1.078 ore di accompagnamento e sostegno. Nell’ambito del Progetto Regionale per Donne Vittime di Violenza, che riguarda tutta l’Emilia Romagna in collaborazione con i Centri antiviolenza, sono state assistite complessivamente 426 donne per l’avvio al lavoro (130 nella provincia di Ravenna), svolgendo 20 corsi di formazione, e attivando 48 tirocini formativi.
A sostegno della transizione scuola-lavoro di giovani con disabilità, sono stati assistiti 56 studenti, con 750 ore di orientamento e 880 ore di formazione erogate. IL progetto è stato realizzato in partnership con Cefal, CFP Sacro Cuore, Irecoop, Engim, IAL e Alfa, con interventi in 12 scuole superiori di 2° grado.