“Per fare un frutto ci vuole un fiore. Conosciamo l’agricoltura locale, l’origine del cibo e la Dieta Mediterranea”. È questo il titolo della nuova edizione di “Educazione alla Campagna Amica”, il progetto rivolto alle scuole ideato da Coldiretti, in stretta collaborazione con Donne Coldiretti e Coldidattica Emilia Romagna per l’anno scolastico 2024-2025, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Si tratta di un percorso multidisciplinare di educazione alimentare ed ambientale, di avvicinamento al mondo agricolo, finalizzato educare gli studenti, futuri cittadini e consumatori, a corretti stili di vita per il loro stesso benessere e per quello dell’ambiente.
Il progetto, patrocinato dall’Ufficio scolastico regionale, è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado dell’Emilia-Romagna e in provincia di Ravenna ogni anno coinvolge oltre 1.200 studenti.
“L’obiettivo – afferma Monia Repetti, responsabile regionale di Donne Coldiretti – è quello di diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità dei prodotti agricoli e della provenienza degli alimenti per avvicinare bambini e ragazzi al mondo rurale attraverso una corretta informazione sul percorso evolutivo dell’agricoltura e le principali filiere agroalimentari”.
Nell’ultimo anno sono stati oltre 10.000 gli studenti coinvolti in tutta la regione. Il progetto ‘Educazione alla Campagna Amica’ da oltre vent’anni porta nelle scuole l’agricoltura e ha lo scopo di sensibilizzare i giovani ai valori di una sana alimentazione, alla tutela ambientale e del territorio quale luogo di identità e di appartenenza” spiega il Direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri “Formare consumatori consapevoli del patrimonio agricolo ed enogastronomico del proprio territorio – aggiunge Assuero Zampini, Direttore di Coldiretti Ravenna – dà infatti un contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura, settore primario per l’Italia”.
Tanto più oggi – commenta Coldiretti – quando, a fronte dei 2,3 milioni di famiglie italiane che non possono permettersi di portare in tavola un pasto proteico (analisi Coldiretti su dati Istat diffusa oggi in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione promossa dalla Fao), è più che mai importante incoraggiare una cultura alimentare antispreco.
“Il progetto consiste in un percorso multidisciplinare di educazione alimentare ed ambientale, di avvicinamento al mondo agricolo, finalizzato educare gli studenti, futuri cittadini e consumatori, a corretti stili di vita per il loro stesso benessere e per quello dell’ambiente” spiega Andrea Degli Esposti, Presidente di Coldidattica, l’associazione promossa da Coldiretti, con l’obiettivo di realizzare iniziative e attività che esprimano e divulghino appieno il valore della Dieta Mediterranea e la dignità dell’agricoltura, rendendo evidente il suo fondamentale ruolo per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura dell’Emilia-Romagna, con particolare attenzione alla salute e alla sicurezza alimentare.
“Il nuovo percorso – aggiunge Roberta Ricciardelli, Responsabile Donne Coldiretti Ravenna – prevede strumenti didattici quali seminari on line, ma anche
contributi digitali che permetteranno di approfondire in classe specifiche tematiche o produzioni agricole tipiche della nostra regione, nonché visite didattiche in fattorie, nei mercati Campagna Amica ed interventi in aula da parte di ‘tutor contadini’”.
La presentazione della scheda di adesione al progetto, scaricabile anche dal sito coldidattica.it oppure reperibile scrivendo a ravenna@coldiretti.it, vale anche come richiesta di iscrizione al concorso e deve pervenire alla Coldiretti entro l’11 novembre 2024.