Chiostro dell’Osservanza, BRISIGHELLA
19 e 20 ottobre 2024 dalle ore 10 alle ore 23
INAUGURAZIONE: sabato 19 ottobre ore 16e30 con introduzione di VALERIA BENINI
FINISSAGE: domenica 20 ottobre ore 16e30 ALBERTO MINGOTTI conversa con PATRIZIA FILIPPONI, ore 22 concerto con CARLO CALDERANO,
PLAYS

La mostra “Scultura colorata” avrebbe dovuto tenersi a settembre ma l’alluvione che ha colpito la Romagna ha imposto la sospensione delle iniziative previste. 
Lo scultore Alberto Mingotti ora esporrà le sue opere nell’ambito della quarta edizione del Festival dei Cammini. L’artista torna a Brisighella dopo due anni dalla mostra personale tenuta al Museo Ugonia, a cura di Franco Bertoni. La nuova esposizione sarà al chiostro dell’Osservanza, il 19 e 20 ottobre, visitabile dalle 10 alle 23. L’inaugurazione è prevista sabato alle 16.30 con un’introduzione di Valeria Benini. Domenica, alle 16.30 in programma il finissage, durante il quale Mingotti converserà con Patrizia Filipponi. Alle 22 concerto di Carlo Calderano: “Astor Piazzolla for Guitar Solo.”

In mostra ci saranno sculture in terracotta e in ceramica invetriata. L’utilizzo del colore vivace, con prevalenza del rosso, del giallo e del blu, rinvia a una dimensione pittorica della scultura, come auspicato dal noto storico e critico d’arte Roberto Longhi.
Si tratta di una scultura che vede la prevalenza della figura umana rappresentata nei gesti e negli affetti del quotidiano, con una forte carica intimistica.
All’interno della mostra, in adesione alle tematiche del Festival, saranno presenti opere come: Vian Dante e I Visitatori.

ALBERTO MINGOTTI, scultore in ceramica è stato insegnante all’Istituto d’Arte Gaetano Ballardini di Faenza. Tra le mostre personali recenti si citano, oltre a Brisighella, quelle di Meldola, dove è vincitore del Premio Versari e di Castel Bolognese. Tra le mostre collettive si ricordano: “La scultura contemporanea ceramica in Italia”, GNAM, Roma; “Visioni animali, sculture d’arte contemporanea” Museo Tattile Omero, Ancona; “Xilografia”, Museo della carta e della filigrana, Fabriano. Sue opere si trovano nella Collezione permanente del Senato della Repubblica Italiana, Palazzo Madama, Roma; nel Complesso Monumentale di Santa Chiara a Napoli e nel Palazzo Baldeschi di Perugia.