La prima giornata ravennate di ScrittuRa festival inizia con l’autore più letto d’Italia, Gianrico Carofiglio, al Teatro Alighieri alle 21 (Ingresso gratuito, senza prenotazione) e al pomeriggio nel chiostro della Biblioteca Classense i fumetti di Maicol&Mirco.
Alle 18 al chiostro della Biblioteca Classense l’autore di strisce cult Maicol&Mirco presenterà il suo ultimo libro “NO!” (Bao) in dialogo con Silvia Travaglini. i suoi “Scarabocchi” sono vignette acide e caustiche che difficilmente rientrano in definizioni. Zerocalcare lo ha omaggiato in “Strappare lungo ai bordi” su Netflix e lo considera un maestro di satira sociale.
Alle 21 sarà invece la volta di Gianrico Carofiglio in dialogo con Matteo Cavezzali. Ex-magistrato e scrittore è stato sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, romanzo che ha inaugurato il genere del legal-thriller in Italia, e ha introdotto il personaggio dell’avvocato Guerrieri. è tra gli autori più letti d’Italia.
Il suo ultimo romanzo è “Rancore” (Einaudi) un’indagine di Penelope Spada. Un’investigazione su un delitto e nei meandri della coscienza. Un folgorante romanzo sulla colpa e sulla redenzione. Un barone universitario ricco e potente muore all’improvviso; cause naturali, certifica il medico. La figlia però non ci crede e si rivolge a Penelope Spada, ex Pm con un mistero alle spalle e un presente di quieta disperazione. L’indagine, che sulle prime appare senza prospettive, diventa una drammatica resa dei conti con il passato, un appuntamento col destino e con l’inattesa possibilità di cambiarlo. Nelle pieghe di una narrazione tesa fino all’ultima pagina, Gianrico Carofiglio ci consegna un’avventura umana che va ben oltre gli stilemi del genere; e un personaggio epico, dolente, magnifico.