“Il Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna esprime il proprio cordoglio a nome di tutta la sua comunità per l’improvvisa scomparsa dello storico attivista di Ravenna, Fabrizio Martelli. Il nostro pensiero va ai suoi affetti più cari, al dolore dei quali ci stringiamo sentitamente” è quanto espresso in una nota firmata dai coordinatori regionali Gabriele Lanzi e Marco Croatti, dal provinciale di Ravenna, Massimo Bosi, dall’assessore Igor Gallonetto e dal consigliere Giancarlo Schiano di Ravenna e tutti i consiglieri e attivisti della provincia.
Fabrizio Martelli, libero professionista in ambito informatico, appassionato di fotografia, è stato una delle anime fin dai primi anni del Movimento 5 Stelle a Ravenna. Nella campagna elettorale che portò all’ingresso dei pentastellati nel consiglio comunale, fu un punto di riferimento per l’allora candidato sindaco Pietro Vandini. Stesso ruolo lo ebbe negli anni successivi, quando il movimento era forza di opposizione al Partito Democratico e alla maggioranza del centrosinistra, partecipando attivamente anche alle commissioni consiliari in qualità di esperto per temi legati al porto e per l’allora questione spinosa del nuovo regolamento dei capanni. Un punto di riferimento anche per gli elettori che lo potevano trovare ai gazebo o nelle manifestazioni e attività del Movimento.
Fra il 2015 e il 2016, come tutti gli elettori e attivisti del Movimento 5 Stelle in città, fu travolto dalle dinamiche che portarono la formazione politica a spaccarsi e a non presentare il simbolo al voto. All’inizio di quella stagione, prima delle diatribe interne, il nome di Martelli fu considerato da molti come il nome del possibile candidato sindaco, ma alla fine, nel confronto diretto interno, la spuntò Michela Guerra. Martelli continuò comunque ad offrire il proprio sostegno alla causa dell’allora lista civica CambieRà.
Il nome di Fabrizio Martelli fu presente anche nella lista del Movimento 5 Stelle che nel 2021 si presentò a sostegno dell’attuale sindaco Michele de Pascale. Il ruolo era però diventato più defilato, la presenza meno in primo piano, dopo due stagioni di intensa attività.