BATTIPAGLIA-E-WORK FAENZA 71-67
(parziali: 13-20 / 32-41 / 57-55)
Battipaglia: Seka 10, Potolicchio, Chiapperino ne, Prete ne, Catarozzo ne, Yurkevichus 7, Chiovato, Johnson 15, Milani 3, Domenger 11, Ferrari Calabro 14. All: Conte
Faenza: Franceschelli, Edokpaigbe ne, Niemojewska, Cvijanovic 16, Tagliamento 11, Peresson 15, Spinelli, Grande ne, Dixon 14, Brossmann 11. All: Seletti
Arbitri: Mattia Eugenio Martellosio, Luca Bartolini e Maria Giulia Forni
Al PalaZauli a festeggiare, lungamente, è Battipaglia che conquista i primi 2 punti della stagione ai danni di una E-Work che rientra a testa bassa da una lunga trasferta infruttuosa. Ora servirà un colpo d’orgoglio domenica 10 marzo, alle 18, al PalaBubani, contro Ragusa per riprendere le redini del proprio campionato.
La partita non verrà ricordata negli annali del basket, ma è evidente come la tensione e la paura di perdere abbia accompagnato entrambe le squadre nei 40’.
Tra le padrone di casa debuttano al PalaZauli Domenger (che sarà l’mvp) e Policari che realizzano 20 punti complessivi, mentre Ferrari Calabro (14) e Seka (10) sono le “padrone” del match. A livello realizzativo, per Faenza bene Cvijanovic (16), Peresson (15), Dixon (14) ed il duo Tagliamento-Brossmann (11 a testa).
Molto meglio Faenza nei primi due quarti: all’intervallo ospiti avanti 41-32 dopo il +9 di fine 1° quarto (20-13), ma poi Battipaglia alza il ritmo e nel finale punto a punto ha la meglio. La francese Mathilde Domenger è la sorprendente risolutrice dei problemi delle campane che trascina con un finale di match travolgente.
Dall’arco non si registra una grande differenza, anche se le locali siglano 2 triple in più (contro 8/21 contro 6/22), mentre dalla media distanza e dalla lunetta le percentuali si aggirano attorno al 60% per entrambe le formazioni. Assoluta parità anche negli assist e nelle palle perse (14), mentre le campane riescono a strappare 8 rimbalzi complessivi in più (35 contro 27). Tra le ospiti Tagliamento resterà in campo 36’, Cvijanovic 34’ e Brossmann 29’ mentre tra le locali resteranno in campo oltre 30’ ben 5 atlete (Seka, Yurkevichus, Policari, Domenger e Ferrari Calabro).
Coach Seletti manda in campo il quintetto iniziale composto da Niemojewska, Cvijanovic, Tagliamento, Brossmann e Dixon, mentre coach Conte risponde con Seka, Yurkevichus, Johnson, Domenger e Ferrari Calabro.
Al 1’ di gioco Cvijanovic e Dixon firmano il 4-2, al 3’30” la tripla di Tagliamento vale il 7-7 in un avvio piuttosto equilibrato; a metà frazione ancora Cvijanovic e Dixon firmano l’11-7; dopo circa 3’ senza canestri, ci pensa una penetrazione travolgente di Cvijanovic (con libero aggiuntivo) a doppiare le locali sul 14-7 a 2’30” dalla sirena. E nei 30” successivi due cesti sempre di Cvijanovic e Dixon portano sul 18-10 con timeout di coach Conte. Allo scadere l’assist sotto canestro di Dixon per Tagliamento per il 20-13 alla prima pausa breve.
Peresson apre il 2° quarto con una bella tripla dall’angolo sinistro per il +10 (23-13); il 29-18 è frutto dell’ennesima penetrazione di Cvijanovic su splendido assist di Spinelli; a metà frazione due liberi di Brossmann firmano il 37-26 per l’E-Work a metà frazione; si segna poco prima dell’intervallo, ma nel finale Franceschelli crea un assist al bacio per Tagliamento e Brossmann infila altri due liberi, mandando tutte alla pausa lunga su un giusto (per quanto mostrato in campo) 41-32 per l’E-Work.
Battipaglia inizia meglio nella ripresa (45-40 per le ospiti dopo 3’), con Dixon che segna il 47-42, ma è già gravata di 3 falli; a 5’40” dalla sirena Brossmann rovina in copertura su Ferrari che punge dall’arco nell’angolo destro, segnando anche l’aggiuntivo per il 49-48. Partita totalmente riaperta e inerzia nelle mani delle locali che hanno anche il sostegno del pubblico di casa. E, infatti, a metà frazione, arriva il primo vantaggio della partita per Battipaglia che realizza da sotto con Domenger (50-49), con immediato timeout di coach Seletti. In un minuto, poi, le campane tentano la fuga sul 55-49 grazie ancora a Domenger e a capitan Potolicchio. Dopo diversi minuti di errori e di blocco mentale, Faenza riesce a sporcare il referto con una bella tripla di Peresson che frena l’entusiasmo delle locali (55-52 a 3’30” dalla sirena). Negli ultimi giri di lancette le locali non segnano più, a parte un cesto di Yurkevichus, mentre Brossmann infila la tripla del 57-55 con cui si arriva alla pausa breve.
In apertura di ultimo quarto Johnson e Domenger segnano da sotto il 63-58 dopo 3’; a metà frazione segna Dixon riportando Faenza sotto di 3 lunghezze. Ma il finale di gara è uno stillicidio di errori da entrambe le parti, con le locali a cui tremano le mani in prossimità della prima vittoria stagionale e le ospiti che vedono sfumare l’occasione di incrementare la classifica. A 3’ esatti dalla sirena, Cvijanovic fa 1/2 dalla lunetta per il 65-61. Domenger porta a spasso la difesa ospite e piazza il 67-61 per le campane; a 2’ Johnson segna di fisico sotto le plance il +8 che pare (e forse lo è) una sentenza (69-61). Segna subito Brossmann e, a 1’ dalla fine, una sciocchezza nella propria area di Battipaglia, regala la palla a Cvijanovic che segna in terzo tempo il 69-65. Non poteva che essere la francese Mathilde Domenger a togliere le castagne dal fuoco per le locali (71-65 a 40” dalla fine); Peresson colpisce il ferro dall’arco, poi Brossmann stoppa l’incursione di Yurkevichus e nello scatto finale Cvijanovic segna il 71-67, ma ormai mancano solo 3 secondi alla sirena e per Faenza non c’è più la possibilità di recuperare. La partita termina con la sensazione di aver gettato alle ortiche una grande occasione per l’E-Work.
Prossimo turno: domenica 10 marzo alle 18 al PalaBubani arriverà Ragusa e Faenza dovrà cercare di reagire.
A1 Femminile
6^ Giornata di Ritorno
Battipaglia-E-Work Faenza 71-67
Ragusa-Roma 59-49
Dinamo Sassari-Venezia 56-75
Campobasso-S.S.Giovanni 46-50
S.Martino di Lupari-Brixia 78-76
Sanga Milano-Virtus Bologna 48-76
Riposa: Schio
Classifica: Reyer Venezia 34, Virtus Bologna 30, Schio e Sesto San Giovanni 26, Campobasso 22, Ragusa 20, San Martino di Lupari 18, Roma, Brixia e Dinamo Sassari 12, E-Work Faenza 8, Milano 4, Battipaglia 2