Stanchezza e un pizzico di sfortuna hanno impedito al Circolo Ravennate della Spada di portare due suoi portacolori sul podio ai Campionati italiani under 17 chiusi nel weekend a Padova.
Risultati lusinghieri infatti quelli di Alice Casamenti, ottava su 89 e di Francesco Delfino, sesto su 102 che fanno ben sperare sul futuro ma che lasciano contestualmente l’amaro in bocca per ciò che “poteva essere” per i due spadisti ravennati. Alice, dopo un girone non brillantissimo ha infatti dimostrato carattere vincendo tutti gli assalti fino ai quarti quando è stata sconfitta dalla milanese Tarantini che ha poi vinto il titolo. Francesco invece, perdendo solo un assalto al girone, si è dovuto arrendere nell’assalto che lo avrebbe portato in semifinale dopo che fino a metà punteggio era stato in vantaggio in un derby tutto emiliano romagnolo con il modenese Varone.
Una menzione la meritano poi Rachele Baruzzi (18^) e Lavinia Delfino (23^).
Rachele e la sorella di Alice, Anna Casamenti, tra l’altro, hanno brillato nella prova del Campionato italiano under 20, nella quale per età erano maggiormente svantaggiate, dove hanno perso per entrare nel tabellone dei 16 classificandosi rispettivamente 20^ e 26^.
Alla gara under 17 femminile hanno partecipato anche Elena Antonucci (40^) e Anna Casamenti (48^), a quella under 20 maschile Matteo Lontani (63°) e di nuovo Franceesco Delfino (66°).
Questa la dichiarazione del Presidente del Circolo Ravennate della Spada Angelo Marri “Inutile negare che speravamo di aggiungere un titolo a quello vinto pochi giorni fa al Gran Premio Giovanissimi di Riccione. Da sportivi, infatti, non ci accontentiamo mai, nonostante i segnali positivi e di costante miglioramento siano sotto gli occhi di tutti. Questi ragazzi meriterebbero tutti la vittoria. Vorrei quindi ringraziare tutto lo staff tecnico che in piena concordia ha gestito i ragazzi anche nella gara di Padova: i maestri Pavlo Putyatin, Devis Brunello e Michela Mancinelli hanno saputo guidare nel migliore dei modi i ragazzi in quella che per loro era la prova su cui hanno messo l’impegno di un’intera stagione”