Comincia la stagione della raccolta nei castagneti e a Casola Valsenio, in occasione della 29^ edizione della Festa dei Frutti Dimenticati, si fa il punto sulle avversità del castagno.
L’appuntamento è per sabato 12 ottobre alle ore 10 nella sala Biagi Nolasco, presso la biblioteca comunale, con un incontro che metterà a fuoco le tematiche fitosanitarie sempre più complesse che interessano la coltivazione del marrone.
L’annata non si preannuncia buona sia per le prolungate e intense precipitazioni di maggio che hanno interferito sulla fioritura e l’allegazione sia per la scarsità delle piogge del periodo estivo, ma non solo.
Soprattutto nella vallata del Santerno si è assistito a una recrudescenza della vespa cinese che in certe zone si è ripresentata aggressiva come nel 2011 azzerando la produzione.
Di questo problema ne parlerà Massimo Bariselli, entomologo del servizio fitosanitario regionale, che ha seguito il fenomeno e che ha svolto campionamenti anche in altre aree della regione Emilia Romagna.
Un’altra avversità incombe sulla coltura del castagno, indipendentemente da che si tratti di castagne o di marroni. Si tratta della Gnomoniopsis, avversità fungina tanto subdola, in quanto non si riconosce all’esame visivo esterno del frutto, quanto dannosa in quanto si segnalano perdite che oscillano dal 10 al 30% del raccolto.
Carla Montuschi, micologa del SFR Emilia Romagna, ne tratterà riferendo in particolare le prime risultanze della ricerca su questa avversità fungina, svolta in collaborazione fra istituto tecnico Scarabelli di Imola, SFR e Fondazione Mach di San Michele all’Adige.
Giorgio Maresi della Fondazione Mach riferirà sulle altre crittogame che interessano la coltura, in particolare sul mal dell’inchiostro che in talune zone della vallata sta portando a morte interi castagneti.
Infine Massimo Dal Pane riferirà sulla lotta ai carpofagi con il metodo del disorientamento ECODIAN che Isagro sta registrando proprio sul castagno con risultati promettenti che verranno trattati nella relazione.
Intervengono Giorgio Sagrini, sindaco di Casola Valsenio, e Bruno Biserni, presidente del GAL L’altra Romagna. Coordina i lavori Roberto Rinaldi Ceroni, docente dell’ITA Scarabelli.