“La trasformazione dell’area dell’ex caserma Dante Alighieri in un parco pubblico ha già comportato diversi interventi, tutti svolti con le dovute e massime procedure di sicurezza che si sono concluse positivamente. E allo stesso modo si intende procedere”.
Così l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte fuga qualsiasi timore fosse stato generato dalla notizia di un imminente intervento di bonifica da amianto, che riguarda solo poche piccole scaglie di cemento amianto e che sarà effettuato nella massima sicurezza, per procedere poi con la realizzazione del parco.
“Un’area con una lunga storia alle spalle e vissuta per decenni come caserma dell’esercito – continua Del Conte – portava i segni delle attività che in essa si erano svolte, alcune delle quali sepolte sotto pavimentazioni successive e dimenticate da decenni.
Durante i lavori sono state ad esempio trovate due cisterne di gasolio vuote ed abbandonate che sono state rimosse ed ora è in corso l’analisi dei terreni, proprio per garantire la massima salubrità del parco ai futuri fruitori.
Durante gli ultimi scavi, in un angolo dell’area sono stati trovati sottoterra alcuni frammenti di cemento amianto. Si tratta, è opportuno sottolinearlo, di poche scaglie di cemento amianto, quattro pezzi grandi come il palmo di una mano, il cui rinvenimento ha giustamente comportato l’attivazione della procedura di bonifica su cui vigilano per legge Ausl e Arpae.
Le attività di bonifica vengono effettuate da ditte specializzate iscritte in un apposito elenco sulla base di un piano redatto appositamente e sottoposto alla preventiva approvazione di Ausl e Arpae. Le procedure sono normate, severe e standardizzate proprio per minimizzare qualunque rischio. Il materiale asportato, che comprende l’intero volume di terreno circostante, verrà trasportato in una discarica autorizzata per lo smaltimento di rifiuti speciali e sarà sostituito con terreno di coltivo. L’operazione si completerà in pochi giorni per riportare il terreno al livello iniziale evitando, in caso di piogge, ristagni di acqua”.
L’area dell’ex caserma Dante Alighieri, passata dalla proprietà demaniale a quella comunale anni fa, è oggetto di un importante intervento che ha già visto la demolizione pressoché totale degli edifici presenti sull’area, per restituirla alla città come parco. Gli interventi effettuati finora sono consistiti nella demolizione del costruito e nell’eliminazione delle aree asfaltate, compresi i primi cinquanta centimetri di terreno, per lo più ghiaia, sostituita con lo stesso spessore di terreno coltivabile e privo di impurezze. L’intervento, una volta completato, darà uno spazio godibile in cui stare all’aperto in una zona del centro che ora ne è priva, permetterà la riduzione del calore estivo nell’area circostante ed attenuerà gli effetti degli acquazzoni sulla rete scolante grazie alla creazione di un’ampia area permeabile.