Partita vera al Benelli con un Alcione che da del filo da torcere ai giallorossi e tiene in bilico il risultato fino alla fine. Ravenna vittorioso con l’ennesima perla di Simone Saporetti, arrivato alla quota stellare di 25 reti in campionato.

Per il turno infrasettimanale Dossena da spazio a Mendicino al centro dell’attacco e Nagy per lo squalificato Antonini Lui in difesa, Spinosa riprende il proprio posto in mezzo al campo. Il Ravenna prova subito a passare in vantaggio con Calì che lascia partire un missile dal limite che sibila a fil di palo. La risposta degli ospiti non si fa attendere e Bangal prova a cercare Manuzzi per la deviazione di testa ma ben lontana dallo specchio. Al 10’ Saporetti prova ad inventare un gol da antologia con una parabola a rientrare dal limite, ma il pallone sbatte sull’incrocio dei pali. Il Ravenna preme e sfiora nuovamente il vantaggio con Calì che si inserisce e colpisce al volo sul traversone di D’Orsi ma trova pronto Vinci a negare la gioia del gol. Ravenna che viene premiato per quanto creato al 23’, nuova iniziativa di D’Orsi, sempre più a proprio agio nel ruolo di terzino, che mette un pallone invitante in area. Saporetti si coordina in mezza rovesciata e colpisce verso la porta, devia Soldi sulla traversa, ma il pallone entra comunque, Ravenna avanti con merito. Passa solo un minuto e Mendicino ha l’occasione per il raddoppio, presentandosi davanti al portiere dopo avere rubato palla ad un avversario e scambiato con Saporetti. Il tiro del 9 giallorosso però esce di un soffio a portiere battuto. Alcione che si fa vedere attorno alla mezz’ora con l’ottimo Bangal che lascia partire un destro dal limite sul quale vola Botti a deviare in angolo. La ripresa vede le squadre ripartire con gli stessi undici ed un Alcione che cerca subito di premere per trovare il pareggio. Il dinamismo degli ospiti fa arretrare un po’ il raggio d’azione del Ravenna che fa fatica a trovare trame di gioco pulite. Ci prova di Bonaiti, ben trovato all’altezza del dischetto da Manuzzi, ma la conclusione trova puntuale la chiusura di Calì. La partita scorre su ritmi alti ed il Ravenna non concede particolari occasioni agli avversari, anzi al 30’ sfiora prima il raddoppio sulla punizione calciata a sorpresa da Lussignoli che va vicino all’incrocio poi, al 35’ con l’occasione più ghiotta della ripresa. Contropiede gestito da Saporetti che vede Belli sul secondo palo, l’esterno giallorosso non calcia al volo e da tempo alla difesa di chiudere lo specchio. Con il risultato in bilico gli ospiti ci provano e per poco non trovano il pareggio al 40’, scivolone di Nagy che spalanca il campo alla fuga di Manuzzi verso la rete, intervento provvidenziale in scivolata di Grazioli che impedisce al centravanti ospite di calciare a rete. All’ultimo occasione in contropiede per Lussignoli che calcia a botta sicura ma trova la deviazione di Vinci. Ravenna che conquista la vittoria con un gioco meno spumeggiante del solito anche per merito di un avversario arrivato a giocarsela a viso aperto, resta comunque il merito di avere prodotto un numero di occasioni da rete tali che con un pizzico in più di cinismo e precisione avrebbero messo in ghiaccio la partita già nella prima frazione di gioco.

TABELLINO:

Ravenna Football Club 1913 – Alcione Milano: 1-0

Ravenna Football Club 1913: Botti, Nagy, Polvani, Calì, Mendicino (10′ st Guidone), Saporetti, Podestà (12′ st Belli), Prati, D’Orsi, Spinosa (30′ st Lussignoli), Grazioli. A disp.: Menegatti, Vittori, Ercolani, Haruna, Campagna, Angelini. All.: Andrea Dossena.

Alcione Milano: Vinci, Soldi (33′ st Montesano), Chierichetti, Lacchini, Ortolani, Maini, Pio Loco (25′ st Tucci), Bonaiti, Manuzzi, Morselli, Bangal. A disp.: Leoni, Viola, Petito, Di Prisco, Tadini, Cannataro, Femminò. All.: Giovanni Cusatis.

Reti: 23′ pt Saporetti.

Note: Ammoniti: Manuzzi, Polvani, Spinosa, Maini.

ATTACCANTI: Belli, Campagna, Guidone, Mendicino, Podestà, Saporetti