“Cominciamo da alcuni stralci di interviste che spiegano la situazione attuale meglio di mille parole:
Carradori Direttore Ausl Romagna intervista Ravenna Notizie riguardo alla situazione tragica del Pronto Soccorso di Ravenna 30 Giugno 2021 “…Semplicemente mancano i medici. I soldi ci sono ma non si riescono ad arruolare, perché in circolazione non ce ne sono, per colpa di una programmazione sbagliata. Perciò i cittadini dovranno armarsi di pazienza e convivere ancora con disagi e disservizi. È questa la dura realtà in un paese che ha deciso negli ultimi 20 anni di disinvestire nella Sanità Pubblica…”
Carenza Medici di famiglia, Carradori (sempre lui): “…Occorrono misure straordinarie come fu fatto negli anni ’80”Mancano i medici di medicina generale, i medici di famiglia. A luglio, in Emilia-Romagna si dovevano assegnare 175 nuove convenzioni. Praticamente la metà, 86, sono rimaste “zone carenti”, zone dove non è stata soddisfatta la necessità di nominare nuovi medici di medicina generale in previsione del pensionamento di altri medici. Territori che quindi rischiano di rimanere senza la copertura di un medico, come già avvenuto nel ravennate e nel lughese.”(Ravenna Web Tv settembre 2020)
“…Emergenza medici a Ravenna. A sollevare la questione della carenza di organici è Stefano Falcinelli, presidente dell’Ordine dei medici, reduce da un incontro in Regione nel quale è stata lanciata anche la soluzione, intrapresa dal Veneto, di richiamare personale in pensione. E sul caso non manca la preoccupazione della Cgil, secondo le cui stime, solo nel Ravennate, mancherebbero all’appello una sessantina di dottori…”(Settesere 23 agosto 2021)
Complimenti, a tutti. A cominciare da Tiziano Carradori “Mega Direttore” del carrozzone Ausl Romagna per arrivare anche alla gestione politica della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) che è l’organismo di governo dei Comuni che coordina le politiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie ( di cui De Pascale è il presidente per Ravenna).
Ma come sarà successo che siamo in questa situazione ? Chissà dove è stato finora signor Carradori ( guardate il suo Curriculum, è dal 1995 che è direttore sanitario continuamente in qualche azienda sanitaria dei dintorni)? Certo che si è tagliato sulla sanità negli ultimi 20 anni, complimenti grande analisi, ma qui a Ravenna e in Romagna l’avete fatto voi consapevolmente. Infatti a tagliare verticalmente (personale, servizi , ospedali, posti letto, ect) siete stati bravissimi spacciandola per razionalizzazione.
E i costi come sempre li avete scaricati sui cittadini , gli operatori sanitari e i dipendenti delle cooperative che hanno gli appalti sempre più al ribasso.
E ora come al solito…. lacrime di coccodrillo.
Smettiamola di farci prendere in giro.
La soluzione per noi è sempre solo una, lo ribadiamo.
La sanità deve essere gratuita, pubblica e universale e deve essere ricostruita con gli investimenti che arriveranno ( basta convenzioni con i privati ).
Così come deve essere ricostruita totalmente la sanità di prossimità come primo tassello e le “ Case della Salute” non devono essere il solito paravento dietro a cui si nasconde chi ci governa, ma presenze reali ed efficaci su tutto territorio comunale (città, periferie, forese e lidi).
La coerenza è la nostra forza
Gianfranco Santini candidato sindaco per Potere al Popolo
Assemblea territoriale di Potere al Popolo di Ravenna”