È stata ultimata l’installazione di nove nuove telecamere dedicate alla videosorveglianza nel territorio comunale di Sant’Agata sul Santerno. Le telecamere sono state collocate in punti strategici: cinque sono posizionate nella zona artigianale “Le Magnolie”, una al Grande Parco Vatrenus, una presso l’incrocio tra via Bastia e via Angiolina, una in via Roma, una presso l’incrocio tra via San Vitale e vai Fornace.
L’importo dei lavori, di circa 40mila euro, è stato cofinanziato al 50% da fondi statali.
“Abbiamo voluto implementare la copertura delle zone videosorvegliate per la prevenzione e il supporto alle indagini, a fronte di eventuali eventi criminosi – spiega il sindaco Enea Emiliani -. In particolare, abbiamo privilegiato le zone di aggregazione, il centro storico, gli accessi al paese e le zone artigianali. Con questo intervento la zona artigianale ‘Le Magnolie’ è completamente videosorvegliata: un segnale di attenzione alle imprese che per lavorare serenamente hanno bisogno di sicurezza e legalità”.
Oggi in totale le telecamere a Sant’Agata sono 16, a cui si aggiunge il varco Selea abilitato alla lettura automatica delle targhe e utilizzato per l’intercettazione di veicoli rubati o privi di assicurazione (un progetto dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna che conta complessivamente 16 varchi).
L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna presenta un unico sistema di videosorveglianza centralizzato, tecnicamente gestito dal Servizio Innovazione tecnologia e monitorato quotidianamente da Polizia locale, Carabinieri e Polizia di Stato. In tutto il sistema è composto da circa 250 telecamere connesse in tempo reale su tutto il territorio.