Da Martedì 9 giugno 2020 nel comune di Sant’Agata sul Santerno partono i lavori di realizzazione della rotatoria in corrispondenza dell’intersezione fra la SP 253R San Vitale e la SP 13 Bastia Vecchia. Il termine dei lavori è previsto entro il mese di settembre.
“Anche in questo periodo difficile – dichiarano il presidente Michele de Pascale e consigliere delegato alla Viabilità e ai Trasporti Nicola Pasi – la Provincia non ha mai smesso di lavorare e sta mettendo a punto una progressiva azione di messa in sicurezza delle nostre strade e miglioramento della viabilità, possibile grazie ai nuovi finanziamenti ottenuti”.
L’intervento avrà un costo di 150.000 euro e si propone di innalzare il livello di servizio mediante la realizzazione di una rotatoria a tre bracci atta a razionalizzare e canalizzare i flussi di traffico propri della intersezione, migliorando anche le condizioni di sicurezza della viabilità.
In particolare la “Strada extraurbana secondaria” SP 253R rappresenta un’arteria strategica per la mobilità in quanto collegamento tra il comune di Ravenna e la città di Bologna. Proprio per questa sua importanza è attraversata quotidianamente da un’intensa mole di veicoli, con una spiccata incidenza di traffico pesante.
“Finalmente prende il via il cantiere più atteso dai cittadini santagatesi e non solo – commenta il sindaco di Sant’Agata sul Santerno, Enea Emiliani – una rotatoria che riqualificherà e metterà in sicurezza uno dei punti nevralgici della viabilità del Comune e della rete viaria provinciale, in uno snodo cruciale fra le direttrici di Bologna, Ravenna e Ferrara La San Vitale nel tratto cittadino di Sant’Agata è una delle strade con la più alta incidenza di traffico rilevata. Desidero ringraziare di cuore la nostra Provincia per questo investimento per la sicurezza. Dopo l’accantonamento del progetto della Nuova San Vitale diventa strategico e prioritario investire per la messa in sicurezza della storica SP 253 nell’attraversamento dei centri abitati, a fronte di un traffico che negli anni si è incrementato notevolmente, anche a supporto del collegamento via gomma fra il porto di Ravenna e l’interporto di Bologna. Questo intervento va proprio nella direzione auspicata”.