«È in atto una vera e propria crociata ideologica contro l’ospedale Careggi di Firenze e il suo personale sanitario, che, attraverso le pressioni della destra, sta spingendo il ministero della Salute a intralciare l’operatività della struttura sanitaria stessa.

Il Careggi è un centro di eccellenza per l’assistenza psicologica e sanitaria a persone e adolescenti transgender. Ora gli ispettori ministeriali indagano all’interno della struttura e questo è solo l’ultimo atto di una serie di azioni per fermare l’attività dell’ospedale.

Decine di genitori ribadiscono come il Careggi abbia salvato la vita dei propri figli, ma la destra e in particolare il ministro Schillaci, non hanno intenzione di ascoltare le voci a difesa del centro. Tra queste anche quelle di famiglie ravennati e romagnole che hanno come punto di riferimento nell’ospedale fiorentino.

L’identità di genere è un diritto fondamentale della persona, come la Consulta ha ribadito in più sentenze; è un diritto sancito dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Così come il diritto costituzionale alla salute deve essere garantito a ogni persona.

Siamo evidentemente di fronte all’ennesimo attacco di questa destra verso la comunità lgbtqia+ italiana: si vuole colpire il Careggi per colpire le persone transgender, ed è semplicemente crudele e vergognoso. Insieme agli onorevoli Zan e Furfaro, abbiamo presentato un’interrogazione al ministro Schillaci, per chiedere che si fermi immediatamente questo atteggiamento transfobico delle istituzioni che sta ledendo i diritti, la vita e la dignità di alcune cittadine e alcuni cittadini.»

On. Ouidad Bakkali