“La radio uccide la musica delle aziende nazionali della nuova musica indipendente ed emergente, mentre sui concerti aumentano gli introiti solo i big delle major”.
A lanciare l’allarme è Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del Meeting delle Etichette Indipendenti, la più nota manifestazione delle produzioni indies in Italia che chiede un incontro e un intervento urgente del ministero della Cultura.
“La situazione è totalmente allarmante.
Gli indipendenti non entrano più in radio e soprattutto se riescono ad entrarci, in percentuali risibili, non arrivano certo mai ai primi posti” afferma Sangiorgi guardando alle classifiche dei primi posti per case discografiche in radio secondo una indagine uscita in questi giorni “che ha allarmato tutto il settore della musica nazionale”.
“Dire che la situazione per le aziende italiane della musica nei passaggi in radio e tv nel post pandemia è diventata ancora più drammatica è dire poco. Serve un intervento urgente del Governo che attivi un’azione del Made in Italy musicale che apra uno spiraglio per una presenza costante delle produzioni musicali delle aziende italiane nelle radio e tv italiane che, non dimentichiamolo, sono il primo step per la scoperta di nuovi talenti e l’innovazione della nostra musica”.
Per questo il settore chiede un incontro urgente al Ministero della Cultura e chiede al Ministero di farsi portatore di un incontro del mondo della musica delle Aziende Nazionali Indipendenti della Musica con la Rai, con le Radio e con le Tv private e con gli altri media “interessati a costruire un percorso di valorizzazione delle produzioni italiane che rappresentano oltre l’80% delle produzioni realizzate in Italia”.