Auto parcheggiate davanti al cancello della scuola, stalli dedicati alle persone con disabilità e agli scuolabus presi d’assalto dai genitori, veicoli parcheggiati un po’ ovunque, persino sulle aiuole. È una vera e propria sosta selvaggia quella che quotidianamente si presenta di fronte all’istituto comprensivo San Rocco, sul lato di via Ravegnana, negli orari di ingresso e uscita degli studenti da scuola, con le famiglie e i bambini costretti a fare lo slalom fra i veicoli, prestando molta attenzione per non essere urtati dai mezzi in transito. Ogni centimetro di asfalto, a volte anche di erba, a disposizione, viene occupato dalle auto dei genitori che accompagnano i figli a scuola o li vengono a prendere. La controstrada è troppo piccola per accogliere l’afflusso di veicoli. Paradossalmente, la controstrada sul lato opposto, di fronte alle abitazioni, spesso rimane inutilizzata, così come il sottopassaggio costruito per permettere l’attraversamento in sicurezza della Ravegnana. Una situazione che si trascina da anni e che ovviamente nelle giornate di pioggia va peggiorando, anche se, per fortuna, gli ingressi scaglionati dettati dall’emergenza sanitaria hanno portato ad una regolazione migliore del flusso del traffico