“Sconcerta leggere le affermazioni allarmate di cittadini che vedono nella presenza di un politico in città in concomitanza di un evento locale, una provocazione o, peggio, un attentato alla democrazia ma, come è noto, il pensiero malizioso o malevolo è espressione di coloro che lo esprimono”.
Commenta così il dibattito che è tornato ad esplodere in città Andrea Liverani, candidato per la Lega al consiglio regionale dell’Emilia-Romagna. La visita di Matteo Salvini in programma il 5 gennaio, per la Nott de Bisò, è tornata a dividere la città dopo che Rione Nero e Rione Rosso hanno pubblicato un comunicato col quale chiedevano ai politici, a tutti i politici, di non effettuare “passerelle” durante la festa.

“Sicuramente né Salvini né i suoi accompagnatori si permetteranno e, mai lo hanno pensato, di violare le norme di sicurezza della festa.

Ci chiediamo, senza alcun spirito polemico, se domani Bonaccini o altri politici di sinistra fossero stati in visita a Faenza sarebbe stata a loro dedicata tale attenzione. Senza dimenticare che anno scorso venne, senza clamore, l’allora segretario del PD, Maurizio Martina e noi della Lega non ci siamo permessi alcuna critica e nessun attacco alla sinistra e quantomeno ai Rioni che sono apartitici e apolitici”.