L’inaugurazione, domenica 15 dicembre, della mostra “Salvare l’ora” di Giovanni Chiaramonte sarà preceduta da una lectio magistralis dell’autore nella sala preconsiliare della residenza comunale a partire dalle 17. La mostra si tiene allo spazio espositivo Palazzo Rasponi 2 di via d’Azeglio e si compone di 30 fotografie e 30 brevi componimenti, redatti dall’autore sotto forma di haiku, che accompagnano il racconto e fanno parte di un più ampio lavoro profondamente personale e intimo, ultimato nel 2018. Chiaramonte ragiona essenzialmente sul tema dello sguardo, inteso non come passiva ricezione del mondo, fredda registrazione di dati, ma come voce che chiama e accoglie l’infinito che si fa trovare, diventando ideale dimora dello sguardo. Affiorano così le immagini delle parvenze del mondo: la pioggia, un gelsomino, la sabbia, un merlo, le case, dei vetri, le conchiglie, petali sparsi, architetture abbandonate. Ciò che un attimo prima giaceva inerte e abbandonato appare improvvisamente dotato di un’identità propria che attrae lo sguardo e lo consola con la propria rivelatrice presenza.

L’opera di Giovanni Chiaramonte è stata fonte di ispirazione e ricerca per il laboratorio fotografico Camera School, guidato dalla professoressa e fotografa Roberta Palla e dall’architetta Gioia Gattamorta che hanno ragionato insieme a 21 giovani fotografi esprimendo un interessante lavoro fotografico che sarà visitabile all’interno dello stesso contesto espositivo.
I laboratori di Camera School che, da alcuni anni l’assessorato alle Politiche Giovanili sostiene e promuove in tutto il territorio del comune, avviano giovani e giovanissimi allo studio della tecnica fotografica e approfondiscono temi attualissimi come l’utilizzo consapevole e responsabile delle immagini specie quando veicolate dallo smartphone.

Nell’ambito di questo ideale dialogo tra l’artista e i giovani fotografi, il professor Chiaramonte, a conclusione della mostra terrà un breve corso di storia della fotografia in tre lezioni in cui esplorerà l’opera e il pensiero dei grandi fotografi che hanno attraversato tre secoli di storia.

Le lezioni, aperte a tutta la cittadinanza ma rivolte in particolare agli studenti della scuola secondaria, si terranno presso le Artificerie Almagià nelle giornate del 30, 31 gennaio e 1 febbraio 2020 dalle ore 17 alle ore 19.

La mostra “Salvare l’ora” sarà visitabile a ingresso libero dal 15 dicembre al 30 gennaio 2020, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiuso i lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio chiusi.