“Indubbiamente è stato un lustro estremamente complesso per Cervia da tutti i punti di vista, senza bisogno di ricordare gli eventi negativi che hanno colpito la nostra città, in primis la tromba marina già nel luglio 2019, dopo poche settimane di insediamento di questa Legislatura.
Essere in Minoranza all’interno del Consiglio Comunale non è facile, né svolgere una incisiva attività politica di Opposizione attiva; in particolare bisogna ricordare che le “armi” in dotazione a noi Consiglieri Comunali, soprattutto a quelli che non appartengono alla Maggioranza, sono molto scarne ovvero, si ha “solo” la possibilità di redigere, oltre agli interventi durante le sedute di Consiglio, documenti scritti quali Interpellanze a risposta scritta o orale, Interrogazioni a risposta scritta o orale, Mozioni e Ordini del Giorno.
Ricordo che in questa Legislatura, nessuno dei Gruppi Consiliari di Centro Destra, che ha rappresentato la VERA OPPOSIZIONE A CERVIA, ha avuto Presidenze di Commissioni Consiliari per motivazioni a me NON note ma che, sicuramente, hanno denotato un atteggiamento estremamente biasimevole di tutta la Maggioranza del Consiglio Comunale.
Andando a scartabellare le attività delle Opposizioni di Centro Destra a Cervia negli ultimi 20 anni, devo rilevare che in questo quinquennio, modestia a parte, lo scrivente si è dato estremamente da fare, compatibilmente a tutti i propri limiti, in quanto dall’estate 2019 ad oggi, ha sottoscritto e prodotto la bellezza di oltre 100 (cento) documenti scritti suddivisi fra Interpellanze a risposta orale/scritta, Interrogazioni a risposta orale/scritta e qualche Ordine del Giorno; a ciò si esclude, ovviamente, la composizione dei Comunicati Stampa e quant’altro, che formalmente non rientrano prettamente nell’attività istituzionale del proprio mandato elettorale.
Concludo esprimendo un’altra nota negativa, già ribadita altre volte, relativa alla gestione della Conferenza dei Capigruppo che ricordo essere la riunione mensile, convocata a porte chiuse generalmente il secondo martedì del mese, dal Presidente del Consiglio Comunale pro tempore in cui partecipano tutti i Consiglieri Capigruppo che rappresentano le Forze Politiche presenti in Consiglio Comunale più un esponente della Giunta (di solito Sindaco o Vicesindaco).
Orbene, questa esperienza è stata estremamente deludente, poiché praticamente codesta riunione, oltre ad essere relativamente interessante, in quanto si apprendevano determinate notizie sulla Comunità in anteprima (che poi solitamente divenivano di dominio pubblico nei giorni successivi), di fatto non era altro che un luogo in cui venivano comunicate (e quindi imposte!) decisioni (ad esempio la data di adunanza del Consiglio Comunale) già prese verosimilmente “da terzi” in altre sedi e ciò effettivamente è stato molto rammaricante in quanto, ci si rende conto di essere poco incisivi sulla vita politica della nostra città, per motivi a me ignoti!”
IL CAPOGRUPPO
Cons. Gianluca Salomoni