“Ho firmato le due proposte di legge promosse da Radicali Italiani – ha dichiarato Nevio Salimbeni – perché le ritengo importanti e utili allo scopo di fornire uno strumento di mobilitazione e attenzione su temi di particolare importanza.

La prima riguarda la necessità di ridurre il consumo del suolo, un tema su cui il nostro paese è in grave ritardo. Il suolo non è ancora considerato una risorsa fondamentale che va difesa dall’erosione, dalla contaminazione e dal consumo. Occorre riutilizzare le aree edificate abbandonate e introdurre una seria compensazione ambientale. Chi consuma il suolo è tenuto a ripagare il potenziale danno investendo risorse per rigenerarne le funzioni nello stesso territorio di riferimento.

La seconda proposta di legge è legata ai debiti dello stato nei confronti delle imprese, che oggi superano i 60 milioni di €. I professionisti e le imprese devono poter usare il credito eventualmente maturato per il pagamento di imposte e contributi o poterlo cedere ad un intermediario finanziario; insomma poter attuare una compensazione secca, diretta e universale tra crediti commerciali con la PA e debiti con il fisco.

Sono temi – conclude Salimbeni – su cui stiamo preparando mobilitazioni locali che riguarderanno sia le scelte nazionali che, pensando particolarmente alle questioni ambientali, la pianificazione territoriale”.