Nevio Salimbeni, capolista di +Europa alla Camera a Ferrara e in Romagna: “Ho firmato l’appello ai candidati del Movimento Federalista Europeo perché in gioco c’è la credibilità dell’Italia e il suo ruolo all’interno dell’Unione Europea.”
Ho firmato l’appello del MFE con convinzione; sono da sempre per l’Europa e per l’evoluzione in una vera federazione, con conseguente cambiamento dei trattati istitutivi dell’UE:
Mi sono così impegnato, tra le altre cose, a mantenere gli impegni indicati nel PNRR; a rinunciare ad ogni posizione che allontani l’Italia dall’Europa; a sostenere il ruolo europeo sui grandi temi (ricerca, difesa, digitale, sanità, fiscalità, ecc.); a sostenere le posizioni europee a difesa dell’Ucraina invasa; a rafforzare il ruolo del Parlamento Europeo fino a giungere ad una vera sovranità dei cittadini europei.
Non sono argomenti secondari, toccano il centro della nostra vita e complessivamente il nostro futuro e il nostro ruolo nel mondo.
Chi, come la destra italiana di Meloni e Salvini, ha votato sempre contro l’Europa e a favore di chi ne mina le politiche di rispetto dello stato di diritto, da ultimo certamente l’ungherese Orban, non può oggi fare “buon viso a cattivo gioco” e rifarsi una verginità europeista. La verità è che oggi perseguire l’interesse nazionale su vicende che hanno dimensioni globali non è possibile chiudendosi in nazionalismi e sovranismi che non rispondono alla gravità delle questioni aperte nella società.
I cittadini con il voto hanno una grande responsabilità e una grande opportunità: superare la staticità dell’Europa dei governi e costruire progressivamente una nuova comune patria europea, capace di risolvere i problemi che viviamo e di dare speranza ai nostri giovani.