Ieri 4 ottobre si è tenuto presso la parrocchia di San Simone e Giuda di Ravenna il primo incontro conoscitivo sul percorso di creazione di una Comunità Energetica e Solare a Ravenna, un progetto gestito totalmente ed in autonomia da cittadini.
La sala era stracolma e ciò dimostra ancora una volta che la situazione è grave ed è urgente intervenire concretamente per le famiglie e le PMI, ma se non arrivano risposte concrete semplicemente i cittadini si organizzano e trovano le soluzioni dal basso.
Questo progetto cerca di rispondere esattamente a questa esigenza e dare uno strumento organizzativo ai cittadini.
Il percorso ha iniziato la sua fase concreta ieri con la prima riunione conoscitiva, una riunione che aveva lo scopo di livellare le conoscenze, le competenze e la consapevolezza dei tempi che stiamo vivendo, su temi spesso tecnici e di difficile comprensione.
Ospite della serata non poteva che essere il Prof. Leonardo Setti ideatore e promotore ormai da più di 10 anni delle Comunità Solari, una soluzione simile ma autogestita delle comunità energetiche.
Nella serata si è parlato di problemi legati alle emergenze ed al rischio di lockdown climatico, dei costi delle bollette e del perché è difficile riuscire ad abbassarli continuando ad utilizzare modelli economici basati sulle fonti fossili.
Ma l’incontro è anche entrato nel merito delle soluzioni attuabili oggi a Ravenna per combattere i costi in bolletta e la povertà energetica (un nuovo problema che può essere devastante per famiglie e PMI).
Non sono mancate le domande e momenti anche di discussione molto calda e partecipata.
Ma questo vuole innanzitutto essere un progetto concreto e di veloce attuazione. Dopo questa prima riunione il gruppo di cittadini inizierà una serie di incontri organizzativi che porteranno all’individuazione, in tempi brevissimi, delle soluzioni ottimali per i nostri profili di consumo ed all’avvio dei percorsi di adesione e di fondazione della nostra Comunità Energetica Solare a Ravenna.
Contiamo di organizzare il primo incontro operativo entro un mese e di giungere alla creazione della nostra comunità entro fine anno per avere i primi riscontri in bolletta già nel primo bimestre 2023. I tempi sono serrati perché lo sono i bisogni delle famiglie: le bollette non aspettano, arrivano sempre puntuali!
Ricordiamo a tutti che questo è un progetto autogestito da cittadini e promosso da Antonio Lazzari (esperto di tematiche legate alla sostenibilità e di progetti di innovazione sociale) a cui ci si può rivolgere per maggiori informazioni, ma il progetto sarà completamente gestito dai cittadini che vi parteciperanno attivamente. Questo progetto inoltre non è legato ad alcun servizio energetico commerciale e non richiede alcun vincolo ai partecipanti.
Possono partecipare anche le aziende sostenendo il percorso e ottenendo importanti benefici in termini di costi, sgravi fiscali e ritorno di immagine (welfare aziendale, RSI, deduzioni fiscali). In merito abbiamo già alcune adesioni di imprese che hanno compreso come sostenere l’autoconsumo collettivo sia un vantaggio anche per loro, ma la partecipazione non ha vincoli e limiti quindi invitiamo le imprese ravennati interessate a contattarci.
Restiamo a disposizione di chiunque voglia aderire al progetto, richiedere maggiori informazioni o solo partecipare per comprenderne meglio la natura e gli sviluppi. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito strategiesociali.it da dove iscriversi alla newsletter operativa interna al percorso, leggere i resoconti degli incontri precedenti, comprendere meglio i dettagli degli strumenti esistenti ad oggi.