Il riconoscimento UNESCO del sito Carsismo delle Evaporiti e delle Grotte dell’Appennino Settentrionale, conseguito nel mese di settembre, prevede delle prescrizioni sulle attività di coltivazione della cava di Monte Tondo, da cui dipende l’attività dello stabilimento di Casola Valsenio.
Saint-Gobain Italia, come già fatto in precedenza, dichiara che la nomina a patrimonio UNESCO rappresenta un importante riconoscimento per il territorio e le comunità locali.
Le attività di cava nella vallata esistono dal 1958 e hanno contribuito allo sviluppo sociale ed economico del territorio, nel rispetto del contesto naturale e paesaggistico, offrendo altresì apertura e supporto alle attività di valorizzazione delle stesse in collaborazione con gli enti locali.
È stato avviato, a carattere prudenziale, un procedimento amministrativo, con l’obiettivo di proseguire le attività di coltivazione del gesso, preservando il tessuto sociale ed economico nonché i livelli occupazionali locali.
Saint-Gobain Italia è convinta che l’attività di coltivazione di cava e il riconoscimento UNESCO possano convivere secondo i principi stessi dell’UNESCO.
L’Azienda continuerà a farsi promotrice delle interlocuzioni già avviate con le Istituzioni al fine di individuare una soluzione a beneficio di tutti gli attori coinvolti.