Su sagre e feste no profit con somministrazione di alimenti e bevande c’è la disponibilità del PD per un confronto di merito.
Le sagre e le feste tradizionali rappresentano non solo un importante valore culturale ma anche un potenziale economico e turistico per il nostro territorio ed è interesse e dovere di tutti difenderne e valorizzarne l’autenticità.
E’ altrettanto necessario garantire che queste si svolgano in maniera corretta rispetto al lavoro delle imprese locali del commercio, ristorazione e somministrazione di bevande. E’ chiaro, quindi, che debbano essere contrastate situazioni di concorrenza sleale tra false sagre ed operatori economici come prevede la legge regionale 14/2013 e il regolamento comunale già esistenti che disciplinano la somministrazione temporanea di alimenti e bevande.
Nel lungo dibattito che si è svolto in commissione il Partito Democratico ha sempre manifestato la volontà di tutelare le imprese del settore, che svolgono un ruolo strategico per la nostra economia, come ha più volte affermato l’esigenza di salvaguardare l’operato delle associazioni di volontariato e del no profit, di per sé già in crisi e vessate da vincoli sempre più stringenti per la realizzazione dei loro eventi, quali quelli legati alla sicurezza.
Come fare? Noi crediamo che la risposta non sia quella di produrre nuovi e macchinosi lacci e lacciuoli ma piuttosto sia quella di vigilare in maniera puntuale e senza sconti sul rispetto della normativa e regolamenti esistenti.
“La delibera che verrà discussa domani in consiglio comunale – sottolinea la consigliera Valbonesi – è un documento completamente diverso rispetto alla prima stesura proposta da Lista per Ravenna che nel corso delle diverse commissioni susseguitasi ha finito per convergere in toto sulla posizione da sempre espresse dal Gruppo PD e dalla Giunta.
Apprezziamo quindi siano stati stralciati tutti i punti cardine della prima proposta che davano una lettura restrittiva della norma e penalizzavano senza ragione le associazioni no profit ed enti di volontariato senza oltretutto mettere in campo strumenti veramente efficaci e pragmatici per evitare distorsioni della concorrenza e lesive degli operatori economici.
Quello attuale è un testo nel quale riconosciamo la nostra azione e posizione – continua la Valbonesi – e che verrà pertanto votato dal Gruppo PD per ribadire la politica di legalità che questa amministrazione sta portando avanti con decisione nell’ambito del commercio e la grande attenzione verso le istanze poste dalle Associazioni del commercio.”