In un momento così complesso e nuovo per tutti, dove il tempo sembra essere “sospeso”, al Safari Ravenna tutto scorre quasi “come se nulla fosse”, almeno per i nostri amici animali che continuano a trascorrere le loro giornate esattamente come un mese fa e godendo della costante presenza dei keeper che quotidianamente si prendono cura di loro.
Diverse le nuove nascite registrate proprio in questo ultimo periodo: un cammello, una zebra, tre antilopi alcine, pulcini di emu, una pecora d’ Ouessant e una pecora del Camerun.
“Inutile sottolineare il periodo difficile che come realtà aziendale stiamo attraversando in questo momento, accomuna non solo tutti i Parchi tematici del nostro Gruppo ma la maggior parte delle realtà del Paese. Le ripercussioni sono numerose: il Parco chiuso,le risorse umane lasciate inevitabilmente a casa, nel nostro caso la necessità e la volontà di continuare ad occuparci del benessere delle specie ospitate sostenendo costi importanti, e numerose atre conseguenze. – afferma Osvaldo Paci, Direttore del Safari Ravenna – Nonostante questo, siamo davvero felici di compiere sforzi per poter garantire ai nostri animali la vita di sempre e le diverse nascite ne danno conferma” conclude Paci.
Tra i programmi che il Safari Ravenna si trova costretto a rimandare, il Convegno internazionale del 16 maggio che avrebbe visto diversi ospiti internazionali, tra cui Jane Goodall e ricercatori dello Zoo di San Diego (USA), un momento di confronto importantissimo su tematiche legate al benessere degli animali selvatici in cattività. Ma l’appuntamento è solo rimandato al 2021.
Visto che non é possibile al momento fare incontrare e conoscere al pubblico gli animali e le numerose novità previste per questa stagione, Il Safari Ravenna ha deciso di entrare nelle “case” e nella quotidianità delle famiglie cercando di raccontare il più possibile quello che accade nel Parco con aneddoti e racconti relativi al mondo animale attraverso i suoi canali social.
“Riteniamo che sia fondamentale oggi più che mai restarvi accanto anche se distanti e cercare di contribuire ad arricchire le vostre giornate con informazioni e curiosità dei nostri speciali ospiti…. per continuare a conoscerli ed amarli. Insieme ce la faremo!” conclude Pietro Ciaccia, keeper del Safari.