Sabato 18 gennaio alle 18,30 incontro con due degli autori e il direttore di Lonely Planet Italia, Angelo Pittro, per la prima edizione dedicata alla regione della guida di viaggio più famosa del mondo. L’appuntamento sarà al Mercato Coperto di Ravenna
Un’opportunità unica per far conoscere e promuovere il turismo anche a Ravenna
«Dalle montagne dell’Appennino alle spiagge infinite della Riviera, passando per le città d’arte: la varietà̀ dell’Emilia Romagna è la sua ricchezza, l’accoglienza che riscalda il cuore è la sua anima». Parola di Lonely Planet, la guida di viaggio più famosa del mondo, che ha appena realizzato la prima edizione interamente dedicata alla nostra regione. A poco più di quattro settimane dalll’uscita in libreria, la Lonely Planet Emilia-Romagna viene presentata a Ravenna, al Mercato Coperto, sabato 18 gennaio alle 18,30. L’appuntamento con due degli autori, Remo Carulli (che ha curato proprio la parte della pubblicazione inerente Ravenna e il Ravennate) e Cinzia Rando, e con Angelo Pittro, direttore Lonely Planet Italia, sarà moderato da Alberto Sabatini, responsabile comunicazione Italia di Apt Servizi Emilia Romagna; porteranno un saluto anche le istituzioni locali.
Nella guida Lonely Planet Emilia-Romagna, cinque autori (Adriana Malandrino, Piero Pasini, Rossana Cinzia Rando, Remo Carulli e Denis Falconieri) raccontano in circa 450 pagine i mille volti della vacanza in regione: tra il fascino di Città d’Arte, la natura dell’Appennino e della Riviera Romagnola, l’enogastronomia, la Motor Valley e tanto altro da vedere e da scoprire. Un’opportunità unica per far conoscere e promuovere il turismo anche a Ravenna, con i suoi mosaici Unesco, le spiagge e le pinete infinite, le eccellenze enogastronomiche e i suoi nuovi luoghi di incontro e socialità, come il Mercato Coperto di Piazza Andrea Costa.
Nel luglio 2019, in occasione dell’UlisseFest di Rimini (l’unico Festival di Lonely Planet al mondo), il fondatore della “bibbia” dei viaggiatori Tony Wheeler (creata nel 1972 assieme alla moglie Maureen) è stato ospite di Ravenna, di cui ha visitato e esaltato i mosaici paleocristiani: li definisce i migliori mosaici d’Italia, in un post del 19 luglio sul suo seguitissimo blog https://tonywheeler.com.au/ravenna-mosaics/
Wheeler termina il post meravigliandosi di aver trovato una città lontana dall’overtourism che sta affliggendo altre realtà.
Secondo gli esperti di Lonely Planet, Ravenna fa parte della “top 16” delle località imperdibili nella regione, già segnalata nel 2018 dalla guida internazionale tra le destinazioni “Best in Europe”. All’interno della descrizione di ogni capoluogo e di cosa offre il territorio circostante, saltano all’occhio curiosità e proposte di esperienze inedite: nella città di Dante è segnalata ad esempio la Via dei Poeti (via Mazzini), percorso letterario con pannelli che riportano i pensieri dedicati alla capitale del mosaico da scrittori come Henry James, Herman Hesse, Freud e Marguerite Yourcenar, e i tour estivi di Mosaico di Notte.
Tante le informazioni riportate nella sezione “Se vi piace”, calibrate sugli interessi del lettore, dai parchi naturali ai giardini urbani, passando per teatri, case museo, cimiteri monumentali, luoghi del cinema e templi dell’enogastronomia. Una quarantina dei più importanti appuntamenti, dai festival alle sagre occupano la sezione calendario, con gli eventi suddivisi mese per mese.
Diversi poi, per lunghezza e tematica, gli itinerari di viaggio proposti: dai 21 giorni lungo la millenaria Via Emilia alla settimana nell’entroterra romagnolo. A chi vuole veramente scoprire l’Emilia Romagna (altra sezione della Guida) Lonely Planet consiglia di partire dall’esplorazione dei tanti borghi, castelli e rocche di cui il territorio regionale è ricco, ma di considerare anche le testimonianze architettoniche, da quelle rinascimentali del Tempio Malatestiano di Rimini all’architettura del Ventennio di Tresigallo, Forlì e Predappio, per finire con i lavori di archistar del calibro di Alvar Aalto e Santiago Calatrava.
Una ricca sezione è dedicata anche all’enogastronomia regionale, dallo street food ai Musei del Cibo, dalle più importanti rassegne enogastronomiche regionali ai corsi di cucina. Spazio anche alle attività all’aria aperta nei tanti parchi naturali, specchi d’acqua e strutture della Regione, dall’arrampicata al trekking, passando per sci, golf e pescaturismo, e alle proposte di vacanza per famiglie, con parchi divertimento e naturali, musei per bambini, animazione ed eventi nei castelli e tanto altro.