Con l’appuntamento di sabato 26 ottobre, ore 15.30 al campo di via Tarquinia, Riccione, prenderà il via il campionato del Faventia femminile (la prima giornata, in programma lo scorso weekend, è stata rinviata causa maltempo). Le ragazze di mister Baldassari, iscritte al torneo 8vs8 categoria esordienti, debutteranno sfidando le rivali della riviera romagnola.
Un progetto, quello del femminile biancoblù, partito formalmente nella stagione 2022/23, nel quale la società faentina continua a investire, in barba alle ritrosie di chi storce il naso di fronte alla possibilità che anche le ragazze vivano, con gli scarpini ai piedi, le indescrivibili emozioni del calcio. Il Faventia conta oggi una squadra di U13, che include atlete di annate comprese tra il 2010 e il 2015, per un totale di 20-30 iscritte. Tra queste, poche bambine, le più piccole, sono state inserite nelle formazioni maschili dei Piccoli amici.
«L’entusiasmo e la voglia con cui lavorano le ragazze, la coesione del gruppo, il legame e l’affetto reciproco ripagano tutti gli sforzi – commenta il Direttore Sportivo biancoblù Matteo Calderoni -. Rispetto al mondo maschile riscontriamo una grande collaborazione tra società. C’è armonia e unità di intenti con le altre realtà che, come noi, credono in questo movimento. Anzi i cosiddetti nulla osta, con i quali è possibile mandare in prestito una ragazza a giocare con maglie di altre società, sono all’ordine del giorno». Il nostro territorio, però, non pullula certo di squadre femminili. Per giocare ogni weekend serve coprire ampie distanze, su scala regionale e non solo provinciale. Perciò, confermando l’impegno importante in questo progetto, il Faventia mette a disposizione delle proprie ragazze un pulmino per le trasferte più lunghe, «a supporto delle atlete e delle loro famiglie», aggiunge Calderoni.
«Il calcio femminile è diverso: gode di meno pressione e di una minor esasperazione – dice Ulisse Baldassari, che con il supporto di Celeste Lucaroni allena l’U13 -. Le ragazze hanno una sensibilità diversa, e le nostre sono veramente ricettive e attente, oltre che mature. È ovvio che giochiamo per vincere, ma il successo non è mai stato e mai sarà un’ossessione. L’importante in campo è migliorarsi giorno dopo giorno, e divertirsi».
Nota finale, per chi non lo sapesse: le iscrizioni alla squadra femminile biancoblù sono aperte durante tutto l’arco della stagione. Perchè al Faventia il calcio è di casa, anche nella sua versione rosa!