Strade Bianche di Romagna per la categoria Under 23 è ormai un appuntamento atteso, particolarmente spettacolare, che ExtraGiro ripropone in calendario anche nel 2022 in un periodo che si conferma ricco di eventi ciclistici in Emilia-Romagna.
Si corre sabato 28 maggio, di nuovo nella Valle del Conca, questa volta però con partenza dallo stabilimento Ghigi di San Clemente (Rn) e arrivo al castello di Gradara (Pu), per un percorso rinnovato che presenta oltre 2.300 metri di dislivello distribuiti su 155,8 km.
Tra sterrato, con ben 10 settori (16,4 km complessivi) alcuni dei quali mai affrontati, pendenze fino al 15% e terrazze panoramiche sugli Appennini e sul Mare Adriatico, Strade Bianche di Romagna attraversa un territorio a tradizione contadina, splendido per i cicloturisti e a pochi chilometri dalla funzionale rete di Bike Hotel sorti negli ultimi vent’anni in Romagna.
La gara si svolge con il patrocinio dei Comuni di Riccione, Gradara e San Clemente e con il supporto di Riccione Bike Hotels, Riccione Sport, Ghigi, Suzuki e Personalizzandia.
LA GARA – La partenza dallo stabilimento Ghigi è in programma alle ore 13.25; l’arrivo è previsto tra le 17.15 e le 17.45.
Saranno al via 176 corridori in rappresentanza di 29 team, tra cui 15 italiani e 14 stranieri provenienti da 13 Paesi.
Dopo i primi 40 km, che vedono già due settori di sterrato da 1.200 e 500 metri, a Morciano di Romagna ci si inserisce in un circuito di circa 32 km che sarà ripetuto poi due volte per intero. Il gruppo affronterà così per 3 volte i due tratti in sterrato sul circuito: il primo è proprio a Morciano di Romagna, 2 km pianeggianti sul percorso ciclabile che costeggia il fiume Conca, che nasce dal Monte Carpegna, la salita amata da Marco Pantani: un territorio che non può sfuggire al proprio destino e alla propria vocazione ciclistica. L’altro tratto in sterrato del circuito, via dei Mandrioli, misura circa 2.100 metri ed è in salita, con ripide pendenze che potrebbero far selezione. Ed è molto impegnativo anche il finale, con gli ultimi 5 km verso il castello di Gradara che presentano altri due settori di sterrato, rispettivamente di 600 e 1.800 metri, quest’ultimo proprio tra i -4 e i -2 km.
ORGANIZZAZIONE – Ad organizzare la gara è ExtraGiro, gruppo organizzativo coordinato da Marco Selleri e Marco Pavarini che ha messo al centro delle proprie attività la bicicletta come motore di sviluppo e di rilancio per i territori e per il turismo sostenibile. Oltre a un ricco calendario agonistico che comprende il Giro d’Italia Giovani Under 23 (11-18 giugno) e i Campionati italiani di ciclismo Donne Elite, (26 giugno), tra i progetti di ExtraGiro figurano anche la formazione sul tema del mobility management, forniture di flotte e-bike, percorsi di valorizzazione delle piste ciclabili e l’app Museo Digitale Diffuso del Ciclismo (MDD), nato dalla volontà di salvaguardare il patrimonio narrativo ed immateriale del ciclismo.