Sabato 22 ottobre a partire dalle 10 Caviro apre le porte ai cittadini. L’obiettivo della giornata è far conoscere a tutti le tecnologie e i risultati raggiunti in termini di economia circolare e produzione energetica.
«In un momento in cui l’energia è diventata una priorità del nostro sistema vogliamo mostrare alla cittadinanza in che modo è possibile produrla partendo dall’agricoltura – sottolinea Fabio Baldazzi, Direttore di Caviro Extra -. Nel nostro stabilimento di Faenza, partendo da ciò che rimane del processo di vinificazione del Gruppo, produciamo energia rinnovabile che in parte utilizziamo per i nostri stabilimenti e, in parte, cediamo al sistema energetico nazionale. In questo modo, nel nostro piccolo, contribuiamo al fabbisogno energetico del Paese».
L’open day è organizzato in collaborazione con il Comune di Faenza nell’ambito delle iniziative degli Energy Days, il ciclo di incontri gratuiti che nascono per sensibilizzare sui temi della transizione energetica e dell’economia circolare. «Caviro è un valore per la città di Faenza e la nostra prassi del ‘fare’ è da sempre sostenibile e in armonia con il territorio – aggiunge il Direttore -. Questo impegno, che guida l’azione del Gruppo da sempre, negli anni si è consolidato ed è divenuto oggi una realtà concreta, un modello all’interno del settore vitivinicolo che non ha eguali in Italia».
Per partecipare alla visita occorre prenotarsi compilando il modulo presente sul sito caviroextra.it per ogni informazione, telefonare al centralino al numero 0546 629111. I visitatori saranno accolti a partire dalle ore 9.30 presso la Palazzina Direzionale Caviro in via Convertite 12 a Faenza, per presentazione del Gruppo e della sua economia circolare in Sala Ipogea, successivamente si visiteranno in pullman gli impianti del sito produttivo, compresi quelli di più recente realizzazione quali Cattura CO2, Teleriscaldamento e Ammendante Compostato da scarti della Filiera Agroalimentare. Sono previste quattro partenze: 9.30, 10.30, 14.30 e 15.30 e ogni visita ha una durata di circa 1 ora e 30 minuti.
«Siamo pronti ad accogliere chiunque vorrà raggiungerci per sapere qualcosa in più sul tema dell’economia circolare e in che modo il nostro Gruppo ha scelto di integrarsi nel territorio e nella comunità. Abbiamo già raccolto l’adesione di 70 ragazzi del Liceo Scientifico Torricelli di Faenza e di due facoltà di Ingegneria. Con l’augurio di ospitare tutti coloro che ne faranno richiesta – conclude Baldazzi -. Credo sia un’ottima occasione per conoscerci meglio, sciogliere dubbi e saperne di più su di una realtà al centro del tessuto produttivo faentino»