A seguito dell’istituzione del Tavolo Permanente per la Legalità e il Contrasto alla Criminalità Organizzata, avvenuta nel novembre 2021, il progetto “Liberi dalle Mafie” (cofinanziato dalla RER grazie ai fondi previsti dalla Legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18 “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”) che mira allo sviluppo di una cultura antimafia nel nostro territorio, sarà implementato grazie allo svolgimento di tre incontri formativi atti a stimolare la funzionalità del percorso che il Comune di Russi intende portare avanti per permettere a tutti partecipanti del Tavolo di avere sufficienti elementi cognitivi rispetto alle modalità di infiltrazioni mafiose.
I tre seminari, che si terranno presso la Biblioteca Comunale di Russi (via Godo Vecchia n. 10) nelle giornate del 22 giugno (dalle ore 15.00 alle ore 18.00), 29 giugno (dalle ore 15.00 alle ore 18.00) e 6 luglio (dalle 15.00 alle 17.00), saranno accreditati dall’Ordine degli Avvocati di Ravenna e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Ravenna. I temi sui quali verteranno gli incontri sono:
- Vecchie e nuove forme di caporalato: a cura di Valentina Camurri, dott.ssa di Ricerca in Lavoro, Sviluppo e Innovazione presso la Fondazione Marco Biagi di Modena e abilitata all’esercizio della professione forense. Cultrice di Diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;
- Il reato di usura, anche alla luce dell’emergenza pandemica: a cura della dott.ssa Federica Maria Carriero, assegnista di Ricerca in Diritto penale presso l’Università La Sapienza di Roma e abilitata all’esercizio della professione forense. Cultrice di Diritto penale presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;
- Usura, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro: le ricadute processuali: a cura di Cesare Trabace, dottore di Ricerca in Diritto processuale penale presso l’Università di Parma, in convenzione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e abilitato all’esercizio della professione forense. Cultore di Diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Al termine del terzo incontro il Tavolo Permanente per la Legalità si riunirà per far emergere alcune considerazioni sul percorso e le progettualità appena concluse.