Il Comune di Russi ha ricevuto nei giorni scorsi i rappresentanti della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB), che hanno ufficialmente consegnato alla Sindaca Valentina Palli la Bandiera gialla, simbolo dei Comuni ciclabili italiani.

Dallo scorso aprile, infatti, Russi figura le circa 60 città italiane che nel 2024 hanno ottenuto il vessillo della Federazione, destinato ai territori italiani che promuovono la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile. In Italia ad oggi sono in tutto 180 le città che possono fregiarsi del titolo di Comune ciclabile FIAB.

«Ottenere la Bandiera gialla non è scontato – puntualizza la Sindaca Valentina Palli – e per noi è il frutto di un percorso che ci ha visto particolarmente impegnati. In base ai criteri FIAB, Russi ha ottenuto un punteggio di 2 “Bike smile” su un massimo di 5. Questo ci rende orgogliosi, ma rende anche l’idea del fatto che possiamo ancora implementare il nostro percorso e proprio su questo abbiamo intenzione di impegnare l’Amministrazione comunale. Tra gli obiettivi c’è anche l’avvio  del percorso verso l’adozione del Bici Plan, il piano urbano della mobilità ciclistica, che definisce gli obiettivi, le strategie e le azioni necessarie a promuovere lo sviluppo di tutti gli aspetti legati alla ciclabilità».

«La nostra Bandiera gialla – sottolinea Andrea Navacchia, Presidente FIAB Ravenna – non è un riconoscimento, ma una valutazione, omogenea su scala nazionale. Riteniamo che la bicicletta sia il mezzo ideale per muoversi nelle realtà cittadine, per arrivare presto e bene e magari aiutare la salute e l’ambiente».

«Il Comune ciclabile – aggiunge Nevio Senni, Coordinatore regionale FIAB – è un istituto ideato da FIAB. La valutazione complessiva non è legata solamente a quante piste ciclabili ci sono in un determinato territorio, ma tiene conto di un insieme di fattori che vengono sottoposti a punteggio e che vanno dal tasso di motorizzazione, al cicloturismo in senso stretto, alle ciclabili urbane, alla moderazione del traffico, alla governance e alla comunicazione. La somma di questi elementi determina il punteggio. Con la valutazione vengono dati anche alcuni suggerimenti all’Amministrazione comunale: ad esempio l’attivazione di un “Ufficio Bicicletta”, che si occupi della mobilità ciclabile locale, l’installazione di “cuscini berlinesi” per rallentare il traffico al posto dei classici dossi, in Italia usati al momento solo in via sperimentale; l’introduzione della figura del mobility manager comunale, scolastico o aziendale. Speriamo infine che si possa concretizzare in tempi brevi il progetto del collegamento ciclabile Bologna-Ravenna».

Il progetto

FIAB-ComuniCiclabili è un progetto di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta nato sette anni fa per stimolare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche di mobilità ciclistica: scelte fondamentali per il buon esito della transizione virtuosa delle nostre città. Il riconoscimento attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Quattro le aree di valutazione: mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione,  cicloturismo.

Punto di forza dell’iniziativa è la verifica diretta, da parte di esperti e tecnici di FIAB-ComuniCiclabili, delle dichiarazioni fornite dai comuni che si candidano. Questo permette di fornire una valutazione oggettiva del grado di ciclabilità del singolo territorio, ma soprattutto di instaurare una proficua relazione con l’amministrazione e accompagnare ogni comune in un virtuoso percorso di costante miglioramento.

Il punteggio assegnato è indicato con il simbolo dei «Bike smile» sulla  bandiera gialla di FIAB ComuniCiclabili, consegnata al Comune insieme al «documento di valutazione» in cui, oltre alle motivazioni, sono riportati utili suggerimenti per l’amministrazione locale in merito a scelte da intraprendere e interventi da attuare per migliorare nel tempo il livello di ciclabilità già raggiunto.

Ogni anno, infatti, FIAB verifica lo stato di tutti i comuni in rete e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi compiuti dalla singola amministrazione.

L’iniziativa è patrocinata da: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ECF-European Cyclists’ Federation, ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Associazione dei Comuni Virtuosi, ALI-Autonomie Locali Italiane, Città in Bici, World Cycling Alliance e WWF.